Guardz: : sicurezza AI per le PMI
15/12/2023
La sicurezza informatica è un tema sempre più rilevante per le piccole e medie imprese (PMI) in tutto il mondo. Secondo alcune stime, le PMI rappresentano circa la metà di tutte le violazioni di sicurezza a livello globale.
Grazie ai progressi nell’intelligenza artificiale, le aziende di sicurezza stanno cercando di soddisfare questa crescente domanda di difese migliori. Guardz, una start-up israeliana, ha sollevato recentemente $18 milioni in una serie di finanziamenti di Serie A per espandere il proprio business e offrire servizi di sicurezza e cyber insurance all-in-one per le PMI.
La storia di Guardz
Guardz è emersa dallo stealth mode meno di un anno fa, alla fine di gennaio 2023. Inizialmente, la società vendeva direttamente alle PMI, ma ha successivamente intrapreso una svolta strategica collaborando con i fornitori di servizi gestiti (MSP) che vendono e gestiscono servizi IT per le PMI.
Guardz ha scoperto che i MSP rappresentano il canale principale per far utilizzare il proprio prodotto alle PMI. Attualmente, la società conta circa 200 MSP che lavorano con oltre 3.000 PMI, per un totale di circa 36.000 utenti che utilizzano i prodotti Guardz. La sicurezza rimane il principale driver di ricavi, con la cyber insurance come opzione aggiuntiva.
Finanziamenti e valutazione
Guardz ha recentemente concluso una serie di finanziamenti di Serie A, con un investimento di $18 milioni. Glilot+, il fondo di crescita anticipata di Glilot Capital Partners, guida questa operazione, con la partecipazione di ClearSky e degli investitori precedenti Hanaco Ventures, iAngels e GKFF Ventures. Sebbene Guardz non abbia divulgato la sua valutazione, il CEO Dor Eisner ha affermato che il valore della società è triplicato rispetto all’ultimo round di finanziamenti, una raccolta di fondi iniziale da $10 milioni.
Il mercato delle PMI e la necessità di sicurezza
Le PMI sono diventate un obiettivo prioritario per le aziende di tecnologia che sviluppano servizi per le imprese, non solo perché le innovazioni nei servizi cloud e nell’AI hanno migliorato l’economia delle unità, ma anche perché rappresentano una vasta fetta di mercato, stimata oltre il 99% di tutte le imprese a livello globale. Questo può significare grandi opportunità di business in diversi settori. Guardz non è l’unica azienda che si focalizza sulla cybersecurity per le PMI: tra i suoi diretti concorrenti troviamo CyberSmart nel Regno Unito e player più grandi come CrowdStrike e Check Point.
Le PMI sono state spesso trascurate dai cybercriminali a causa della frammentazione del loro gruppo e del fatto che solitamente non rappresentano un ritorno sugli investimenti redditizio rispetto alle grandi imprese. Tuttavia, lo sviluppo dell’AI ha reso molto facile per gli attori malevoli sviluppare, eseguire e scalare campagne che sfruttano le vulnerabilità delle PMI. Questo è un sviluppo allarmante, poiché le PMI di solito non dispongono delle competenze interne e degli strumenti adatti per difendersi da tali attacchi.
La piattaforma di sicurezza di Guardz
L’obiettivo di Guardz è quello di creare una piattaforma di sicurezza per le PMI che sia altrettanto robusta di quelle utilizzate dalle grandi organizzazioni. La piattaforma viene fornita come servizio gestito, il che significa che il cliente ha poco da gestire direttamente. Tuttavia, all’interno di questo servizio gestito, sono presenti molte funzionalità di automazione basate sull’AI. Gli strumenti di Guardz rilevano automaticamente attività malevole, forniscono rimedi e scrivono report di attività che possono essere ulteriormente analizzati dagli MSP. Gli MSP possono anche utilizzare Guardz per creare simulazioni di violazioni di sicurezza personalizzate per le attività specifiche delle PMI, al fine di addestrare i dipendenti dei clienti.
Parte dei finanziamenti verrà utilizzata per continuare a sviluppare gli strumenti di Guardz, al fine di adattarsi alla crescente sofisticazione degli attori malevoli. La società scopre regolarmente nuovi metodi utilizzati dagli hacker e si impegna a creare strumenti di rilevamento e rimedio per combatterli. Ad esempio, Guardz ha recentemente scoperto un metodo per creare regole di inoltro automatico per gli utenti di Microsoft 365, che dà agli attori malevoli un modo per raccogliere email in modo silenzioso. Eisner ha dichiarato che un attacco di questo tipo verrebbe probabilmente utilizzato come parte di un attacco multivettore, insieme al phishing, ad esempio.
Prospettive future e conclusione
Guardz ha raccolto finora $28 milioni e sta crescendo rapidamente. Con oltre 150.000 MSP che servono il mercato delle PMI a livello globale, l’azienda ha un’opportunità interessante per acquisire ulteriori clienti. Guardz ha sviluppato una piattaforma di sicurezza e valutazione del rischio di cyber insurance completa e user-friendly, su misura per gli MSP che servono il mercato delle PMI. L’obiettivo di Guardz è quello di rendere il mondo digitale sicuro per coloro che ne hanno maggiormente bisogno.