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I leader mondiali devono “prendere sul serio” l’IA, avvertono gli esperti all’apertura del vertice

I leader mondiali devono prendere sul serio l'IA, avvertono gli esperti all'apertura del vertice

I leader mondiali sono chiamati ad affrontare con determinazione le sfide poste dall’intelligenza artificiale (IA), secondo quanto affermato da alcuni tra i più importanti scienziati del settore. Mentre il vertice sull’IA di Seul si apre questo martedì, 25 tra i principali esperti della tecnologia hanno pubblicato un documento di consenso sulla rivista Science, in cui sottolineano come i governi stiano procedendo troppo lentamente nella regolamentazione di questo campo in rapida evoluzione e che non si siano registrati progressi sufficienti rispetto al precedente vertice tenutosi sei mesi fa.

Gli esperti avvertono che i leader mondiali devono prendere seriamente in considerazione la possibilità che sistemi di IA di uso generale e più potenti – in grado di superare regolarmente le prestazioni umane – vengano sviluppati nel corso del decennio attuale o del prossimo. Di conseguenza, essi affermano che è necessaria un’azione decisa e tempestiva per affrontare i rischi potenziali.

Il mondo ha concordato durante l’ultimo vertice sull’IA che servivano azioni concrete, ma ora è il momento di passare da vaghe proposte a impegni tangibili“, ha dichiarato il professor Philip Torr, del Dipartimento di Ingegneria Scientifica dell’Università di Oxford e coautore del documento. “Questo documento fornisce molte raccomandazioni importanti su ciò a cui le aziende e i governi dovrebbero impegnarsi.

Regolamentazione più rigorosa e istituzioni di supervisione dell’IA

Secondo gli esperti, è necessario istituire rapidamente organismi di supervisione dell’IA, con finanziamenti molto più consistenti rispetto a quelli attualmente previsti dalla maggior parte dei governi. Inoltre, essi ritengono che dovrebbero essere obbligatori valutazioni dei rischi più rigorose, con conseguenze applicabili, invece dell’attuale modello di valutazioni volontarie e non specificate.

Questa è una relazione di consenso di esperti di primo piano, e chiede una regolamentazione rigorosa da parte dei governi, non codici di condotta volontari redatti dall’industria“, ha affermato il professor Stuart Russell, dell’Università della California a Berkeley e autore di un manuale sull’IA. “È ora di prendere sul serio i sistemi di IA avanzati. Questi non sono giocattoli. Aumentare le loro capacità prima di capire come renderli sicuri è assolutamente sconsiderato.”

L’importanza di comprendere i rischi e i benefici dell’IA

Oltre a sottolineare i potenziali benefici e rischi dell’IA, il rapporto provvisorio commissionato durante il vertice sull’IA di novembre avverte che non c’è un consenso universale tra gli esperti su una serie di argomenti relativi all’IA, incluso lo stato attuale delle capacità dell’IA e il modo in cui potrebbero evolversi nel tempo, nonché la probabilità di rischi estremi – come la perdita di controllo sulla tecnologia – si verifichino.

Questo rapporto intermedio servirà come punto di partenza per le discussioni tra i leader mondiali, gli esperti del settore, i ricercatori e i giganti della tecnologia durante il vertice di due giorni a Seul.

L’accelerazione dell’innovazione nell’IA

Mentre il vertice si apre, il ritmo dell’innovazione nel settore non mostra segni di rallentamento. Nelle giornate precedenti al summit, OpenAI (l’azienda dietro ChatGPT), Google e Microsoft hanno annunciato una serie di nuovi strumenti e prodotti alimentati dall’IA. Inoltre, anche Apple dovrebbe fare i propri annunci sull’IA all’inizio di giugno.

Questa rapida evoluzione tecnologica rende ancora più urgente l’adozione di misure concrete per affrontare i rischi potenziali dell’IA, come sottolineato dagli esperti. Il primo ministro britannico Rishi Sunak, che co-ospiterà l’incontro virtuale con il presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol, riconoscerà che la gestione dei rischi posti dall’intelligenza artificiale è “una delle responsabilità più profonde” affrontate dai governi.

La necessità di un approccio globale e coordinato

Gli esperti che hanno contribuito al documento di consenso provengono da importanti centri di potere dell’IA, tra cui il Regno Unito, gli Stati Uniti, la Cina e l’Unione Europea. Questo sottolinea la necessità di un approccio globale e coordinato per affrontare le sfide poste dall’IA.

I leader mondiali riuniti al vertice di Seul dovranno quindi lavorare insieme per sviluppare una strategia coerente e incisiva, che vada oltre le semplici dichiarazioni d’intenti e si traduca in azioni concrete e vincolanti. Solo in questo modo sarà possibile garantire che l’IA venga sviluppata e utilizzata in modo responsabile, massimizzando i benefici e minimizzando i rischi per l’umanità.

Fonte dell’articolo qui.

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