La donna ‘Meatball’ si dichiara colpevole nel caso di saccheggio dell’Apple Store
03/07/2024
Negli ultimi tempi, il mondo della tecnologia Apple è stato teatro di diversi episodi di criminalità e furti. Dalle minacce di morte per il furto di un iPhone a un iPad rubato che ha portato a un incidente con fuga, passando per il mancato verificarsi di reati legati all’Apple Vision Pro, gli AirTag che continuano a essere utilizzati per scopi illeciti – questo rapporto sulle ultime notizie di cronaca nera che riguardano l’ecosistema Apple è davvero ricco di spunti. Vediamo nel dettaglio cosa è accaduto.
La donna ‘Meatball’ si dichiara colpevole nel caso di saccheggio dell’Apple Store
Uno dei casi più noti degli ultimi mesi riguarda la nota influencer sui social media conosciuta come “Meatball”, che nel settembre 2023 aveva filmato una serie di saccheggi all’Apple Store e ad altri negozi del centro di Philadelphia. La donna si è ora dichiarata colpevole di reati come rivolta con l’intento di commettere un crimine grave e uso improprio di un mezzo di comunicazione.
Secondo quanto riportato da Fox 29, la donna è stata condannata a cinque anni di libertà vigilata per ciascuna delle due accuse, oltre a 150 ore di servizio alla comunità e una multa di 10.000 dollari. Il suo avvocato ha dichiarato in tribunale che “si sta assumendo la responsabilità delle sue azioni e utilizzerà la sua piattaforma per diffondere positività in futuro”.
Furto di iPhone in un bar di Los Angeles e minacce di morte
Un altro episodio di cronaca nera riguarda il furto di un iPhone avvenuto in un bar di North Hollywood, Los Angeles. Il proprietario del telefono, dopo averlo segnalato come smarrito ad Apple, ha iniziato a ricevere minacce di morte dai ladri, che hanno affermato che “tutta la tua famiglia verrà massacrata” e “ti picchierò e violenterò in modo terribile”.
Grazie al tracciamento, il proprietario ha scoperto che il telefono era stato portato in Cina. Purtroppo, nonostante i tentativi di ritrovarlo, non è stato possibile recuperare il dispositivo rubato.
Nessun crimine legato all’Apple Vision Pro finora
Mentre sono passati ormai cinque mesi dal lancio dell’Apple Vision Pro negli Stati Uniti, non si è ancora verificato alcun episodio di cronaca nera legato a questo dispositivo. Nessun rapporto di furti dell’Apple Vision Pro da Apple Store o dalla testa degli utenti, né di utilizzo del visore per commettere reati.
Questo dato sorprendente potrebbe essere dovuto alla natura stessa del prodotto, che richiede un certo livello di familiarità e abilità per essere utilizzato in modo improprio. Inoltre, la tecnologia di riconoscimento facciale e di tracciamento integrata nel Vision Pro potrebbe aver scoraggiato eventuali tentativi di utilizzo illecito.
Ladro lascia un biglietto con suggerimenti per migliorare il sistema anti-furto
In un episodio avvenuto a Shanghai, un ladro ha rubato un MacBook e altri dispositivi da un negozio, lasciando però un biglietto con un messaggio inaspettato: “Caro capo, ho preso un orologio da polso e un laptop. Dovreste migliorare il vostro sistema anti-furto. Non ho preso tutti i telefoni e i laptop per paura di danneggiare il vostro business.”
Secondo quanto riportato dal Hindustan Times, il ladro è stato successivamente arrestato mentre stava lasciando Shanghai in treno. Questa vicenda dimostra come anche i criminali possano avere una certa consapevolezza delle lacune nei sistemi di sicurezza e possano addirittura suggerire miglioramenti.
Furto di iPad porta a un incidente con fuga
Un altro episodio di cronaca nera ha visto protagonista un uomo di 20 anni di Lansing, Michigan. Dopo aver rubato un iPad a una donna, è salito in auto, ha investito l’amica della vittima ed è fuggito dalla scena del crimine.
Secondo quanto riportato da WILX, l’incidente è avvenuto alle 3:45 del mattino all’inizio di giugno. La donna investita è stata trasportata in ospedale, ma le sue ferite non sono risultate essere pericolose per la vita.
Arresto per furto di iPhone dall’Apple Store di Festival Place
Un uomo che il 26 giugno è entrato nell’Apple Store di Festival Place nel Regno Unito e ha rubato un iPhone, è stato successivamente arrestato. Secondo il Basingstroke Gazette, il 37enne è stato arrestato con l’accusa di furto.
La polizia locale ha attribuito l’arresto al lavoro svolto sulle telecamere a circuito chiuso, alle informazioni fornite da un agente di polizia e a un breve inseguimento a piedi.
Incidente all’Apple Store di Hingham: l’avvocato chiede informazioni alla Toyota
Gli avvocati dell’uomo accusato dell’incidente mortale avvenuto nell’Apple Store di Hingham, Massachusetts, a novembre 2022, stanno cercando di ottenere registrazioni sia da Toyota che da una concessionaria auto.
Secondo quanto riportato dal Boston Globe, gli avvocati di Bradley E. Rein stanno cercando di dimostrare che le funzionalità di intelligenza artificiale dell’auto siano state la causa dell’incidente, in cui una persona è morta e quasi due dozzine sono rimaste ferite.
Rein deve affrontare 25 accuse penali per questo caso.
Gli AirTag sempre più usati per scopi criminali in Australia
Uno studio condotto in Australia dalla New South Wales Crime Commission ha rilevato che i dispositivi di tracciamento come gli AirTag di Apple sono diventati molto popolari tra i criminali e gli autori di violenza domestica.
Secondo quanto riportato da TechSpot, l’analisi di oltre 5.000 acquisti di tracker nella Nuovo Galles del Sud ha mostrato che il 37% erano “noti alla polizia del Nuovo Galles del Sud per comportamenti criminali”. Inoltre, il 25% dei clienti aveva una storia di violenza domestica e familiare, il 15% era coinvolto in attività di criminalità organizzata e grave, mentre il 6% aveva altri precedenti penali.
Questo studio mette in luce come anche i dispositivi di tracciamento, se utilizzati in modo improprio, possano diventare strumenti pericolosi nelle mani sbagliate.
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