MBUX Hyperscreen su auto Mercedes

03/02/2021
Abbiamo già visto le grosse novità presentate da Mercedes-Benz al CES 2021 e in particolare il nuovissimo ed enorme Hyperscreen con interfaccia MBUX. Anche se si dice che “la curiosità uccise il gatto” ma ricordando che “la soddisfazione lo riportò in vita”, cerchiamo di andare più a fondo nel sistema Mercedes-Benz User eXperience (MBUX) vedendo in che modo l’enorme display Hyperscreen è stato inserito in quello che sarà il primo modello nato a Stoccarda che lo monterà: la futuristica e lussuosa berlina elettrica Mercedes-Benz EQS.
Come visto nella presentazione al CES 2021, dietro l’enorme vetro ricurvo che, in pratica, incorpora tutta la plancia, ci sono tre schermi (due sono OLED) e, soprattutto un processore con otto core e 24 Gigabyte di RAM. Una tecnologia che non dimentica l’estetica in quanto i tre display sono inseriti nella lastra di vetro che incorpora, in un layout raffinato, anche le bocchette di areazione.

MBUX Hyperscreen, il guidatore al centro
Il sistema MBUX è collegato e controlla tutte le componenti del veicolo fornendo, in tempo reale, le informazioni indispensabili sul display che sostituisce quello che una volta chiamavamo “cruscotto” e per quale il conducente può personalizzare l’aspetto. Inutile sottolineare che non è necessario seguire particolari e complesse procedure per gestire tutto il sistema che funziona con comandi vocali, gesti e touch sullo schermo. Già da sola questa particolare caratteristica rivela che tutta l’attenzione di Mercedes-Benz è per il guidatore che, in qualsiasi caso, non dovrà distogliere lo sguardo dalla strada. Al centro della plancia di vetro dell’Hyperscreen troviamo l’ampio display dedicato alle app, che sembra pensato proprio per le mappe immaginate non solo come un aiuto al viaggio, ma come un vero e proprio assistente digitale. Basterà chiedere “Ehi Mercedes, qual è il nome del ristorante a sinistra?” per ricevere dall’assistente vocale tutte le informazioni necessarie per farci decidere una eventuale sosta. Sotto questa area troviamo una zona, definita a Stoccarda “Zero Layer” che ci presenta le applicazioni usate più spesso o quelle che il sistema di Intelligenza Artificiale reputa utili in quel momento.
Dalla parte del passeggero
Anche il terzo display, quello dedicato al passeggero, non è un semplice scherma ma offre molteplici funzioni consentendo di memorizzare sette diversi profili con le relative preferenze di ambiente e intrattenimento. Il passeggero potrà, quindi, aiutare il conducente con le mappe trovando punti di interesse (stazioni di servizio, colonnine per la ricarica, ristoranti o altro) decidere di ascoltare la musica preferita, attraverso le cuffie Bluetooth o guardare un film condividendo i contenuti con i passeggeri dei sedili posteriori. Se il sedile del passeggero non è occupato, lo schermo diventa una parte decorativa visualizzando una sorta di salvaschermo con le tipiche stelle Mercedes.