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Meta rivoluziona il turismo con Ray Ban Stories e AI

Meta lancia l'espansione dei test su Landmark Insights nelle Ray Ban Stories

Meta sta continuando a perfezionare la sua ultima innovazione “multimodale” all’interno degli occhiali Ray Ban Stories. In particolare, ha lanciato un test espanso delle informazioni sui luoghi di interesse popolari per coloro che fanno parte del programma beta per questa nuova funzionalità. Questo è un passo importante che potrebbe aprire nuove opportunità nel settore del turismo e dei viaggi.

Informazioni avanzate sui luoghi

Secondo quanto condiviso da Andrew Bosworth, CTO di Meta, gli utenti delle Ray Ban Stories che partecipano al programma beta possono ora chiedere al dispositivo di fornire informazioni sui luoghi di interesse che stanno osservando. Questo potrebbe essere molto utile per arricchire l’esperienza degli utenti e potrebbe avere molteplici utilizzi, come ad esempio l’offerta di servizi turistici o l’assistenza alle agenzie di viaggio.

Miglioramento dell’esperienza complessiva

Ma le novità non finiscono qui. Secondo Bosworth, Meta sta lavorando anche per migliorare l’esperienza complessiva di utilizzo dei suoi occhiali, aggiungendo comandi vocali per condividere le interazioni con l’intelligenza artificiale di Meta su WhatsApp, Messenger e tramite messaggi di testo. Inoltre, sarà possibile condividere l’ultima foto scattata con un contatto. Inoltre, per gli amanti dei podcast che ascoltano a velocità aumentata, sarà possibile configurare la velocità di lettura dell’intelligenza artificiale di Meta sotto le impostazioni vocali.

Integrazione di un assistente virtuale

Meta ha anche iniziato a testare un assistente virtuale integrato all’interno degli occhiali Ray Ban Stories. Questo assistente consente all’utente di porre domande basate su ciò che le telecamere del dispositivo “vedono” e ottenere risposte generate dall’intelligenza artificiale in tempo reale. Questo è un ulteriore passo verso l’implementazione di una realtà aumentata più avanzata, che Meta sta sviluppando con i suoi futuri occhiali AR.

Eleganza e discrezione

Nonostante la mancanza di funzionalità di realtà aumentata, le attuali Ray Ban Stories sono considerate eleganti e non invasive, a differenza dei più ingombranti occhiali Vision Pro di Apple. Se Meta riuscirà a produrre un’unità di realtà aumentata altrettanto valida, potrebbe rappresentare un grande passo verso la prossima fase della connessione digitale.

Prospettive future

Secondo quanto riportato, Meta sta lavorando su un modello funzionante dei suoi occhiali AR, ma il costo ancora elevato ne impedisce un rilascio commerciale completo. Tuttavia, Meta ha annunciato la volontà di presentare il prototipo dei suoi occhiali AR entro la fine dell’anno, con un lancio commerciale previsto per il 2027. Questo è un segnale chiaro del desiderio di Meta di diventare un leader nella corsa alla realtà aumentata.

La realizzazione di occhiali AR completi è stata a lungo considerata un’utopia, mentre le funzionalità e il valore effettivi sono stati oggetto di discussione. Tuttavia, con il successo del recente lancio dei Vision Pro di Apple, le prospettive sul potenziale di questa tecnologia sono cambiate. Meta vuole approfittare di questo entusiasmo e affermarsi come leader nella corsa alla realtà aumentata.

Sarà interessante vedere cosa Meta avrà da presentare in futuro. Le attuali Ray Ban Stories sono eleganti e discrete, a differenza dei mastodontici occhiali Vision Pro di Apple. Se Meta riuscirà a produrre un’unità di realtà aumentata altrettanto valida, potrebbe rappresentare un grande passo verso la prossima fase della connessione digitale.

Nonostante le Ray Ban Stories siano ancora lontane da essere un prodotto di realtà aumentata completo, ogni aggiornamento rende questi occhiali ancora più interessanti. Continueremo a seguire da vicino gli sviluppi futuri di Meta e l’evoluzione dei suoi occhiali AR.

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