Meta taglia i costi dell’abbonamento senza pubblicità in Europa: un nuovo inizio?
21/03/2024
Meta, l’azienda madre di Facebook, ha recentemente annunciato di aver offerto di dimezzare il prezzo del suo pacchetto di abbonamento senza pubblicità in Europa. Questa mossa è stata fatta in risposta alle lamentele degli attivisti per la privacy che sostengono che l’azienda stia cercando di costringere gli utenti a pagare per garantire la loro privacy, il che non sarebbe conforme allo spirito del nuovo Digital Markets Act dell’UE.
La soluzione di Meta per conformarsi al DMA
Al fine di conformarsi al DMA, che richiede che le piattaforme social offrano agli utenti la possibilità di evitare di condividere i propri dati personali, Meta ha annunciato una nuova offerta che consente agli utenti di limitare i loro dati personali e ottenere una versione senza pubblicità dell’app, al costo di $US10,88 per utente al mese.
Questa soluzione consente a Meta di massimizzare le opportunità di guadagno, evitando impatti finanziari a causa delle nuove regole, e allo stesso tempo fornisce agli utenti una completa opzione di esclusione dal tracciamento dei dati, in linea con le nuove regole. Tuttavia, i sostenitori della privacy sostengono che la proposta di Meta mina il G.D.P.R. e le sue protezioni contro il capitalismo dei dati, poiché consente alle aziende che dispongono di molti dati degli utenti di monetizzarli indirettamente, costringendo le persone a pagare se vogliono la privacy.
L’offerta di Meta per ridurre il prezzo
Al fine di mitigare questa resistenza, Meta ha ora offerto di dimezzare il costo del programma a $US6,50 equivalente. Sebbene ciò non affronti realmente i principali problemi di queste lamentele, potrebbe rendere più probabile che i funzionari dell’UE accettino questa soluzione, dato che la barriera per evitare la condivisione dei dati sarà molto più bassa e quindi molto più accessibile per gli utenti di Facebook.
Tuttavia, rimane comunque un addebito per la privacy. Ma sarebbe un prezzo inferiore migliore? Ciò consentirebbe a più utenti dell’UE di optare per l’esclusione, consentendo contemporaneamente a Meta di continuare a guadagnare dai propri utenti? Realisticamente, è improbabile che Meta perda denaro con questa nuova offerta, considerando che il fatturato medio per utente di Facebook in Europa è generalmente inferiore a $US6,50 per trimestre (i numeri evidenziati divisi per 3 mesi per periodo).
La decisione degli ufficiali dell’UE
La questione fondamentale di questa situazione è quale aspetto sia più rilevante per gli ufficiali dell’UE: consentire a Meta di conformarsi alle leggi e mantenere i propri interessi commerciali o allinearsi maggiormente ai concetti fondamentali del DMA, garantendo ai cittadini dell’UE il controllo su come vengono utilizzati i loro dati. In ogni caso, sembra che gli utenti dell’UE ne beneficeranno. Sarà interessante vedere come si svilupperà questa situazione e come gli utenti risponderanno all’offerta ridotta di Meta.