OpenAI presenta GPT Store per sviluppatori
08/01/2024
OpenAI, una delle aziende leader nell’intelligenza artificiale, sta per lanciare il GPT Store, uno store dedicato ai GPT (Generative Pre-trained Transformers) e alle applicazioni personalizzate basate sui suoi modelli di intelligenza artificiale, come ad esempio il GPT-4. Questa piattaforma offrirà agli sviluppatori la possibilità di creare e pubblicare le proprie GPTs, consentendo loro di raggiungere una vasta audience e di monetizzare le proprie creazioni.
Le nuove politiche di utilizzo e le linee guida per il marchio GPT
Prima di poter pubblicare i propri GPTs nel GPT Store, gli sviluppatori dovranno prendere visione delle politiche di utilizzo aggiornate e delle linee guida per il marchio GPT stabilite da OpenAI. Questo passaggio è necessario per garantire che le GPTs siano conformi alle regole dell’azienda e rispettino gli standard di qualità richiesti.
Gli sviluppatori dovranno anche verificare il proprio profilo utente e assicurarsi che i GPTs siano pubblicati come “pubbliche”. Questo permetterà agli utenti di accedere ai GPTs tramite il GPT Store e di interagire con esse.
Un ritardo dovuto ai cambiamenti di leadership
Il GPT Store era stato annunciato lo scorso anno durante la prima conferenza annuale per sviluppatori di OpenAI, DevDay. Tuttavia, a causa dei cambiamenti nella leadership aziendale avvenuti nel mese di novembre, il lancio dello store è stato ritardato. Il CEO Sam Altman era stato temporaneamente allontanato dal consiglio di amministrazione di OpenAI, ma successivamente è stato reintegrato con un nuovo consiglio.
La semplicità nella creazione di GPTs
Una delle caratteristiche più interessanti dei GPTs è la loro facilità di creazione. Gli sviluppatori non necessitano di esperienza di programmazione e possono creare GPTs sia semplici che complesse, a seconda delle proprie esigenze. Ad esempio, una GPT può essere addestrata su una collezione di ricette per rispondere a domande sugli ingredienti di una ricetta specifica. Oppure una GPT può essere addestrata su codice proprietario di un’azienda, consentendo agli sviluppatori di controllare lo stile o generare codice seguendo le migliori pratiche.
Per creare una GPT, gli sviluppatori possono semplicemente inserire le funzionalità desiderate utilizzando un linguaggio naturale e lo strumento di creazione di GPT di OpenAI, chiamato GPT Builder, cercherà di creare una chatbot alimentata da intelligenza artificiale in grado di eseguire tali funzionalità.
La condivisione delle GPTs attraverso il GPT Store
Fino ad ora, gli sviluppatori potevano creare e condividere i prorpi GPTs con gli altri utenti tramite il sito web ChatGPT di OpenAI. Tuttavia, non era possibile elencare pubblicamente i GPTs per renderle accessibili a un pubblico più ampio. Con l’introduzione del GPT Store, gli sviluppatori avranno finalmente la possibilità di mettere in vendita i propri chatbot e di raggiungere un vasto pubblico di utenti interessati.
Monetizzazione dei GPTs: un piano ancora da definire
Al momento non è ancora chiaro se il GPT Store prevederà un sistema di revenue-sharing per gli sviluppatori. Durante un’intervista, il CEO Sam Altman e il CTO Mira Murati avevano dichiarato che non era ancora stato pianificato un piano di monetizzazione per i GPTs. L’email sul lancio imminente del GPT Store non fa alcun riferimento a cosa gli sviluppatori possono aspettarsi in termini di pagamenti.
Tuttavia, un portavoce di OpenAI ha dichiarato a TechCrunch che ulteriori dettagli saranno rivelati la prossima settimana. Sarà interessante vedere come OpenAI affronterà la questione della monetizzazione dei GPTs e se offrirà agli sviluppatori un modo per guadagnare attraverso il GPT Store.
OpenAI: da fornitore di modelli ad azienda di piattaforme
L’evoluzione di OpenAI da fornitore di modelli di intelligenza artificiale a azienda di piattaforme è stata una transizione interessante. La società ha iniziato ad aprire il proprio ecosistema di modelli agli sviluppatori di terze parti con il lancio dei plug-in per ChatGPT, il suo chatbot alimentato da intelligenza artificiale. Questo ha permesso a terze parti di creare applicazioni basate sui modelli di OpenAI.
I GPTs stanno effettivamente democratizzando la creazione di applicazioni basate sull’intelligenza artificiale generativa, almeno per le applicazioni che utilizzano la famiglia di modelli di OpenAI. Questo potrebbe avere un impatto negativo sulle consulenze specializzate nella creazione di applicazioni simili alle GPTs per i propri clienti.