Perché dovresti vedere The Diplomat, il thriller politico di Netflix che ti terrà incollato allo schermo

fogliotiziana

12 mesi fa

Di cosa parla The Diplomat?

Il futuro di Kate Wyler (Keri Russell) sembrava già scritto: sarebbe diventata l’ambasciatore americano in Afghanistan, dopo una brillante carriera diplomatica. Ma un imprevisto evento geopolitico cambia il suo destino: viene inviata a Londra come ambasciatrice nel Regno Unito, proprio mentre il mondo è sull’orlo di una crisi internazionale. La sua vita personale subisce anche un duro colpo: il suo matrimonio è in bilico e le sue certezze sono scosse.

Tra tutte le influenze citate dalla stampa, la serie si ispira in particolare a House of Cards, soprattutto in fatto di manipolazioni e scandali. Ma siamo anche abbastanza vicini a West Wing. Inoltre, la creatrice di The Diplomat, Debora Cahn, ha lavorato come sceneggiatrice in questa serie TV. Infine, altri citano Homeland e The Crown.

Un cast eccellente per The Diplomat

Oltre alla bravissima Keri Russell, abbiamo il piacere di ritrovare Rufus Sewell che incarna il marito del diplomatico. Quest’ultimo eccelle nella serie L’uomo nell’alto castello (The Man in the High Castle). Nel cast ci sono anche Michael McKean, Ato Essandoh, David Gyasi, Rory Kinnear e Celia Imrie.

La serie è stata creata da Debora Cahn che, come abbiamo visto sopra, ha un biglietto da visita niente male. Citata dal sito specializzato Tudum, spiega così: “The è una serie sulla trascendenza e la tortura delle relazioni a lungo termine. (…) Nel mondo della diplomazia abbiamo a che fare con molte regole e comportamenti protocollari, ma sotto sotto c’è gente che suda, che si rovescia il caffè sui vestiti e che dimentica il nome del proprio interlocutore.”

The Diplomat, la serie che mette tutti d’accordo

I primi riscontri da parte del pubblico sono quindi molto buoni, e la creazione originale è in cima ai programmi più visti su Netflix secondo le ultime letture. La stampa è in sintonia con questa opinione.