Previsioni sull’intelligenza artificiale per il 2024
21/12/2023
Il 2023 è stato un anno di grande crescita per l’intelligenza artificiale, ma il 2024 sarà l’anno in cui la tecnologia si scontrerà con la realtà. In questo articolo, esploreremo le principali previsioni per l’AI nel 2024 e come queste influenzeranno il futuro della tecnologia.
OpenAI diventa un’azienda di prodotti
Dopo il caos di novembre, OpenAI subirà un cambiamento significativo con Sam Altman al comando. Una delle principali manifestazioni di questo cambiamento sarà la mentalità del “lanciarlo sul mercato“.
OpenAI lancerà il GPT Store, una sorta di “app store per l’AI”, che offrirà una vasta gamma di strumenti e modelli AI. Questo spingerà OpenAI ad entrare nel mercato dei prodotti e a competere con altre aziende come Hugging Face. La strategia si baserà sul modello di successo di Apple, garantendo così il successo finanziario di OpenAI.
Agenti, video e musica generati diventano sperimentali
Nel 2024, vedremo una crescita delle applicazioni di modelli AI basati su agenti. Questi modelli avranno accesso a diversi tipi di dati, come fogli di calcolo, app di viaggio e molto altro. Nonostante non ci aspettiamo una crescita significativa del settore nel corso dell’anno, vedremo alcune applicazioni chiave che dimostreranno l’efficacia degli agenti AI in processi complessi come la gestione delle richieste di assicurazione.
Anche l’utilizzo di video e musica generati da modelli AI avrà una crescita significativa nel 2024. Grazie all’abilità dei creatori di utilizzare questi strumenti in modo creativo, vedremo un utilizzo sempre più frequente di video generati da AI in contesti divertenti e interessanti. Inoltre, i modelli di generazione di musica troveranno spazio nelle produzioni di videogiochi, permettendo ai musicisti di creare colonne sonore infinite.
Limiti dei modelli di linguaggio di grandi dimensioni
Fino ad ora, i modelli di linguaggio di grandi dimensioni (LLM) hanno dimostrato una capacità sorprendente, ma nel 2024 inizieranno a emergere i limiti di questi modelli. Nonostante le loro funzionalità emergenti, i modelli di linguaggio a grande scala non saranno in grado di eseguire alcune operazioni complesse come la moltiplicazione di numeri.
Inoltre, l’aumento del numero di parametri dei modelli non garantirà necessariamente un miglioramento delle prestazioni, poiché l’addestramento di modelli così complessi richiederà un’enorme quantità di risorse computazionali. Si prevede quindi che si passerà a modelli più piccoli e specifici, che potranno essere aggiornati in modo più semplice ed efficiente.
Il confronto tra marketing e realtà
Nonostante le grandi aspettative create nel 2023, molte aziende che hanno adottato sistemi di machine learning si renderanno conto che i benefici ottenuti non giustificano i costi e i rischi. Ci aspettiamo quindi una riduzione del numero di clienti che utilizzano strumenti di AI, con conseguenti azioni legali nei confronti dei fornitori di servizi AI che non hanno rispettato le promesse di marketing. Inoltre, ci sarà un processo di consolidamento del settore, con alcune aziende più fragili che verranno assorbite da altre più solide.
Apple entra in gioco
Apple ha una storia di successo nel settore tecnologico, aspettando il momento giusto per lanciare prodotti innovativi. Nel 2024, ci aspettiamo che Apple entri nel mercato dell’AI con un approccio pratico e centrato sui dati degli utenti. Grazie alla posizione privilegiata di Apple nella vita degli utenti, l’azienda integrerà i segnali provenienti da diverse fonti per offrire un’esperienza AI personalizzata. Inoltre, Apple si concentrerà sull’affrontare in modo intelligente le problematiche legate alla privacy e alla sicurezza, fornendo strumenti affidabili per gestire prompt problematici o pericolosi.
Crescita dei casi legali nel settore
Nel 2023 abbiamo assistito a un aumento delle cause legali legate all’AI, ma poche di queste cause hanno avuto un esito positivo. Nel 2024, molte di queste cause potrebbero essere abbandonate, poiché le aziende cercheranno di evitare la divulgazione di informazioni critiche come i dati di addestramento dei modelli AI. Tuttavia, nuove cause legali emergeranno, focalizzandosi sull’abuso e l’utilizzo improprio dell’AI in ambiti come la discriminazione nell’assunzione e nel credito. Nonostante alcuni casi di abuso vengano puniti, la mancanza di leggi specifiche renderà difficile portare in tribunale molti di questi casi.
I primi adottanti si adattano alle nuove regole
Le grandi leggi come l’AI Act dell’Unione Europea potrebbero cambiare il modo in cui funziona il settore dell’AI, ma la loro implementazione richiederà del tempo. Nel 2024, molte aziende inizieranno a pianificare il processo di adattamento alle nuove regole, mentre altre potrebbero sfidare alcune parti delle leggi con azioni legali. Assisteremo quindi alla nascita di un’industria della conformità all’AI, che si occuperà di garantire che gli strumenti e i processi soddisfino gli standard internazionali e locali.
Tuttavia, negli Stati Uniti non ci si aspetta un’azione significativa sul fronte della regolamentazione federale dell’AI nel 2024, poiché il governo e gli elettori saranno occupati con le elezioni presidenziali. Nonostante ci sia una richiesta di nuove leggi sull’AI, la politica interna prenderà la precedenza, lasciando il settore dell’AI senza una regolamentazione specifica.
L’AI e le elezioni del 2024
Le elezioni presidenziali del 2024 saranno un terreno fertile per l’utilizzo dell’AI come strumento di manipolazione dell’opinione pubblica. Ci aspettiamo un aumento dell’utilizzo di account bot e blog falsi per diffondere notizie generate artificialmente. Questi account genereranno post sui social media e blog con immagini e notizie completamente inventate, cercando di confondere la narrazione e di far dubitare delle fonti di informazione attendibili. Questo sarà un vantaggio per i politici che traggono beneficio dal caos e dalla disinformazione.
Inoltre, video e audio generati artificiosamente verranno utilizzati per influenzare l’opinione pubblica. Anche se questi contenuti non saranno perfetti, la presentazione di un video o un audio grainy e sfocato, ad esempio, renderà difficile stabilire la veridicità delle informazioni. Questo creerà confusione e farà dubitare delle fonti di informazione affidabili.
Nonostante ci siano alcuni sforzi per bloccare l’utilizzo di contenuti generati artificialmente, sarà difficile per le piattaforme come Meta e Google rimuovere rapidamente questi contenuti. Inoltre, la mancanza di leggi specifiche renderà difficile l’azione legale contro coloro che utilizzano l’AI per scopi manipolatori durante le elezioni.