Intelligenza artificiale e pubblicità politica: analisi e regolamentazione

20/11/2023
L’intelligenza artificiale (IA) sta diventando sempre più diffusa nel contesto delle campagne politiche, suscitando crescenti preoccupazioni riguardo alle sue implicazioni etiche e alla manipolazione delle informazioni. In questo articolo, esploreremo l’impatto dell’utilizzo dell’IA nelle pubblicità elettorali, le sfide che ne derivano e le iniziative di regolamentazione in corso.
L’aumento dell’utilizzo dell’IA nelle campagne politiche
L’utilizzo dell’IA è cresciuto significativamente negli ultimi anni, consentendo la manipolazione delle voci e delle immagini al punto che diventa spesso difficile distinguere ciò che è reale da ciò che è falso. Un esempio di ciò è la controversia scaturita durante l’estate, quando il governatore della Florida e candidato presidenziale repubblicano Ron DeSantis ha mostrato immagini generate dall’IA in cui il presidente Donald Trump abbracciava il dottor Anthony Fauci.
Questa pratica ha suscitato critiche e sollevato la necessità di regolamentazioni. Rich Anderson, presidente del Partito Repubblicano della Virginia, ha dichiarato che “questa pratica dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale, recentemente mostrata dal governatore DeSantis, è inappropriata” e ha sottolineato la necessità di regolamentazioni adeguate.
Iniziative di regolamentazione da parte delle piattaforme digitali
Al fine di aumentare la trasparenza e prevenire la diffusione di contenuti falsi generati dall’IA, diverse piattaforme digitali stanno introducendo etichette e filigrane per contrassegnare i contenuti che utilizzano l’intelligenza artificiale. Meta, la società madre di Facebook e Instagram, ha annunciato che a partire dal prossimo anno richiederà che gli annunci politici che utilizzano l’IA siano contrassegnati con un’apposita etichetta.
Gli sforzi del governo federale per regolamentare i deepfake generati dall’IA
Anche il governo federale degli Stati Uniti sta cercando di affrontare il problema dei deepfake generati dall’IA nelle pubblicità politiche prima delle elezioni del 2024. La Commissione Federale delle Elezioni sta esaminando la questione e il presidente Joe Biden ha emesso un ordine esecutivo per promuovere lo sviluppo responsabile dell’IA. Allo stesso tempo, i legislatori al Congresso stanno discutendo proposte di legge volte a regolamentare l’utilizzo dell’IA nelle campagne politiche.
La necessità di maggiore trasparenza e responsabilità
Carah Ong Whaley, responsabile del programma accademico presso il Center for Politics dell’Università della Virginia, sostiene che è necessario fare di più per garantire la trasparenza nell’utilizzo dell’IA nelle pubblicità politiche. Ong Whaley suggerisce che dovrebbero essere richieste informazioni chiare su chi ha generato l’audio, il video o le immagini utilizzate negli annunci politici, e se provengono da attori nazionali o stranieri.
L’impatto delle pubblicità politiche generate dall’IA
L’utilizzo dell’IA nelle campagne politiche solleva diverse questioni di natura etica e politica. Alcuni sostengono che l’IA non dovrebbe avere alcun ruolo nella politica, poiché la politica è una realtà che richiede autenticità e trasparenza. Tuttavia, altri vedono l’utilizzo dell’IA come un mezzo per migliorare l’efficacia delle campagne politiche e raggiungere un pubblico più vasto.