L’acquisto di una nuova auto oltre che dai gusti personali è influenzato, oggi più che mai, dai costi di gestione che dipendono, in maniera non indifferente, dal costo del carburante.
Quando si parla di auto elettriche che, nei piani dei governi europei e dei cittadini attenti all’ambiente, diventeranno presto il fulcro della mobilità urbana il carburante classico, benzina, diesel, GPL o metano, è l’energia elettrica immagazzinata nella batteria del veicolo. Ma quanto costa questa energia? Cerchiamo di rispondere a questa domanda.
Calcolo costo ricarica auto elettrica
I tre fattori che determinano il costo di ricarica di un’auto elettrica sono, essenzialmente, tre. Al primo posto, ovviamente, il costo lordo dell’energia praticato dal gestore che fornisce l’elettricità al punto di ricarica (domestico o colonnina) espresso in euro per kilowatt/ora (€/kWh). Al secondo posto abbiamo la capacità della batteria della nostra auto elettrica espressa in kWh. Infine dobbiamo tener conto della velocità di ricarica o, meglio, della potenza che il punto di ricarica è in grado di erogare (kW).
Quanto costa ricaricare l’auto elettrica alle colonnine?
Essenzialmente la rete stradale è dotata di stazioni di ricarica per auto elettriche di due tipi: modalità lenta, in grado di fornire una potenza massima di 22 kW circa, e modalità veloce con una potenza superiore ai 50 kW. Esistono anche, soprattutto in autostrada, colonnine di ricarica ultraveloci di ultima generazione che arrivano fino a 350 kW e riescono a ricaricare le batterie di grossa capacità nel tempo necessario a fare quattro passi nell’area di servizio e prendere un caffè.
Come per i carburanti tradizionali anche i costi alla colonnina possono variare secondo il gestore. Nel caso specifico, poi, bisogna tener conto dei piani in abbonamento, che spesso includono una quota di ricarica che i gestori offrono.
In linea di massima, senza abbonamento, una ricarica lenta (fino a 22 kW) costa fra i 40 e i 72 centesimi per kWh a cui dovremo aggiungere, in alcuni rari casi, un costo per minuto (un centesimo max) e un costo per il tempo di occupazione dopo aver effettuato la ricarica (fra i cinque e i nove centesimi al minuto). Nel caso di una ricarica “veloce” il prezzo per kWh varia fra 57 e 68 centesimi per kWh e sale a 79 centesimi per le colonnine ultra fast da 350 kW.
Esempi di colonnine ricarica
Se prendiamo in esame la Nissan LEAF con batteria da 62 kWh, una delle auto elettriche maggiormente gradite dagli automobilisti europei, e consideriamo di arrivare alla colonnina con la batteria al 20% (non conviene rimanere al di sotto) per ricaricarla fino al 90% circa con un’autonomia residua intorno ai 350 km dovremo ricaricare con 49 kWh.
A una colonnina “lenta” spenderemo fra i 22 e i 31 euro a secondo del pacchetto acquistato. Usando una colonnina “veloce”, invece, la spesa sarà fra i 25 e i 35 euro ma il tempo di ricarica passerà da alcune ore a poco meno di un’ora. In ogni caso un costo per il “carburante” fra i 6 e i 10 centesimi per km. Un bel risparmio rispetto agli 11 centesimi al litro che riusciremo a spendere, nelle migliori circostanze, con un carburante tradizionale.
Ricarica auto elettrica a casa 3 kW
A casa, il costo varia in base al contratto. Se si calcola un costo compreso tra 0,25 e 0,30 euro per kW, con un impianto che eroga 3 kW, una batteria da 50 kWh sarebbe ricaricata in 17/18 ore al costo di 12-15 euro.
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