Sbloccare il potenziale dell’eSIM nell’IoT: La nuova era della connettività intelligente
17/05/2024
Il percorso verso l’integrazione dell’eSIM nelle applicazioni IoT non è stato lineare. Sebbene la specifica M2M per l’eSIM sia stata disponibile da anni, la sua adozione è stata limitata principalmente a settori specifici come l’automotive e i servizi di pubblica utilità. Secondo Kaleido Intelligence, il numero di eSIM attive utilizzate per la connettività IoT ha superato i 100 milioni solo nel 2022, sei anni dopo la pubblicazione della specifica M2M.
Tuttavia, una svolta significativa è all’orizzonte. L’introduzione della specifica eSIM IoT sta segnando un importante passo avanti nella tecnologia eSIM, offrendo nuove opportunità promettenti per gli operatori di rete mobile (MNO) e i produttori di apparecchiature originali (OEM). Questa innovazione mira a semplificare l’implementazione eSIM, ampliare l’ecosistema e promuovere una diffusione più ampia della tecnologia in tutto il settore IoT.
Sfide nell’implementazione eSIM per l’IoT
Le sfide associate alla specifica M2M eSIM risiedono sia nell’implementazione tecnica che nei protocolli di comunicazione obbligatori all’interno della specifica. Ciò ha comportato difficoltà nell’espandere le interconnessioni e le integrazioni tra i fornitori di servizi di connettività, ostacolando anche i dispositivi vincolati dal poter sfruttare l’eSIM senza soluzioni personalizzate.
La specifica eSIM mira ad affrontare queste sfide riducendo le barriere tecniche e ampliando l’ecosistema per includere tutti i dispositivi abilitati per il cellulare nell’IoT. Essa include un supporto ampliato per protocolli di comunicazione come LwM2M (Lightweight M2M) o MQTT, facilitando una comunicazione efficiente per i dispositivi a batteria o a basso consumo energetico. Semplificazioni nell’architettura dell’infrastruttura consentono alla nuova entità di gestione sull’eSIM, l’IoT Profile Assistant (IPA), di connettersi all’infrastruttura Remote SIM Provisioning (RSP) tramite interfacce API standard, eliminando le complessità tecniche presenti nella specifica M2M.
Vantaggi per gli operatori di rete mobile e i produttori di apparecchiature originali
Lo sviluppo della specifica eSIM rappresenta un importante passo avanti, offrendo opportunità promettenti per gli operatori di rete mobile (MNO) e i produttori di apparecchiature originali (OEM).
Per gli MNO, la possibilità di riutilizzare gli investimenti esistenti effettuati per i casi d’uso eSIM nei dispositivi consumer a supporto della connettività eSIM IoT è un vantaggio significativo. Possono sfruttare infrastrutture come SM-DP+ e integrazioni BSS esistenti per entrambi i casi d’uso consumer e IoT. Questa maggiore partecipazione al mercato aumenta le opzioni per i clienti eSIM e stimola la domanda complessiva del mercato.
Per gli OEM, un maggiore coinvolgimento degli MNO nell’eSIM per le applicazioni IoT significa una selezione di partner per la connettività semplificata, facilitando l’espansione internazionale e concentrandosi sulla commercializzazione dei progetti. Inoltre, l’eSIM diventa una soluzione flessibile e a lungo termine per tutti i dispositivi IoT, inclusi quelli con radio NB-IoT o LTE-M.
Prospettive future: Una crescita esponenziale dell’eSIM nell’IoT
Con l’introduzione della specifica eSIM, la domanda per questa tecnologia è destinata a crescere in modo esponenziale. Kaleido Intelligence prevede un aumento di oltre dieci volte delle connessioni eSIM attive entro il 2028, con una crescita sostanziale anche nella connettività eSIM per gli smartphone.
Mentre l’ecosistema eSIM si espande, la disponibilità del sistema e la sicurezza diventano considerazioni cruciali. È importante notare che né la domanda né il supporto per la specifica M2M scompariranno all’istante: molte organizzazioni avranno bisogno di soluzioni di gestione per i dispositivi eSIM attraverso le specifiche consumer, M2M e IoT. Come affrontare questa complessità potenziale sarà un fattore determinante per il successo futuro.
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