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Sfide e prospettive nel mondo dei videogiochi nel 2024

L'industria dei videogiochi nel 2024 Sfide e opportunità

L’industria dei videogiochi è in costante evoluzione, con nuove sfide e opportunità che si presentano ogni anno. Nel 2024, il settore si trova di fronte a una serie di questioni importanti che possono influenzare il futuro dei giochi. Secondo il sondaggio annualeState of the Game Industry” condotto dall’associazione Game Developers Conference (GDC), sono emerse diverse preoccupazioni tra gli sviluppatori.

Preoccupazioni riguardo ai licenziamenti

Un tema importante emerso dal sondaggio GDC è la preoccupazione per i licenziamenti nel settore dei videogiochi. Nel corso del 2023, l’industria ha assistito ad oltre 9.000 licenziamenti. Dei 3.000 partecipanti al sondaggio, un terzo ha dichiarato di essere stato licenziato o di aver visto un membro del proprio team essere licenziato. I licenziamenti sembrano essere stati concentrati principalmente tra i lavoratori di controllo qualità (QA), con il 22% di loro che ha subito un licenziamento rispetto al 7% di tutti gli sviluppatori.

Nel sondaggio, il 56% degli sviluppatori ha dichiarato di essere preoccupato per ulteriori licenziamenti nel 2024. È importante notare che il sondaggio è stato condotto nell’ottobre precedente, quindi le opinioni potrebbero essere cambiate dopo i recenti licenziamenti avvenuti negli ultimi mesi del 2023. In risposta a questi licenziamenti, molti sviluppatori hanno espresso il desiderio di sindacalizzazione per migliorare la protezione dei lavoratori.

Come afferma Dan Crone, sviluppatore senior presso CCP Games, “I licenziamenti sono terribili. Non mi piacciono. Recentemente, diverse aziende hanno annunciato licenziamenti. Di tanto in tanto mi chiedo se qualcuno sta bene. Questo è da dove derivano le mie preoccupazioni“. Crone aggiunge che l’industria dei videogiochi è caratterizzata da una grande mobilità dei lavoratori, con persone che si spostano da un’azienda all’altra. Egli esprime solidarietà verso coloro che vengono licenziati.

Opinioni contrastanti sull’utilizzo di intelligenza artificiale generativa

Un altro aspetto che preoccupa gli sviluppatori riguarda l’utilizzo di intelligenza artificiale generativa. Questa tecnologia ha la capacità di generare tutto, dall’arte visiva alle voci simili a quelle dei veri attori. Tuttavia, gli sviluppatori temono che l’utilizzo di questa tecnologia possa portare a violazioni di copyright, in quanto gli strumenti spesso vengono addestrati su dati raccolti senza il consenso delle persone coinvolte.

Nel sondaggio GDC, l’84% degli sviluppatori ha affermato di essere almeno un po’ preoccupato per l’aspetto etico dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale in questo modo, mentre il 12% non ha espresso alcuna preoccupazione. Tra coloro che hanno risposto, i lavoratori del settore della narrazione, delle arti visive e del controllo qualità sono stati i più propensi a ritenere che l’utilizzo dell’intelligenza artificiale generativa avrebbe avuto un impatto negativo sull’industria, mentre coloro che lavorano nel settore del marketing, della programmazione e delle attività commerciali sono stati più propensi a prevedere un impatto positivo.

Le aziende sembrano condividere le stesse preoccupazioni degli sviluppatori individuali: il 51% dei partecipanti al sondaggio ha affermato che i loro datori di lavoro hanno una qualche politica riguardo all’utilizzo dell’intelligenza artificiale generativa. Solo il 2% di questi ha indicato l’uso obbligatorio di questa tecnologia, mentre il 12% l’ha completamente vietata. Le grandi aziende sembrano essere più rapide delle piccole aziende indipendenti nel definire politiche riguardanti l’utilizzo dell’intelligenza artificiale generativa, con il 21% degli sviluppatori di grandi aziende e il 9% degli sviluppatori indipendenti che ne vietano completamente l’uso.

Miglioramento dell’accessibilità nei giochi

Un’altra tendenza emersa dal sondaggio riguarda il miglioramento dell’accessibilità nei giochi. Sempre più aziende stanno introducendo funzionalità di accessibilità nei loro progetti. Nel sondaggio GDC del 2023, solo il 38% degli sviluppatori stava lavorando su progetti che includevano funzionalità di accessibilità, mentre nel 2024 questa percentuale è salita al 48%. Le funzionalità più comuni sono i sottotitoli, le modalità per daltonici e la personalizzazione dei comandi di gioco.

Cambiamenti nelle piattaforme di sviluppo

Un aspetto che ha avuto un impatto significativo sull’industria dei videogiochi nel 2024 è stato il cambiamento nelle preferenze delle piattaforme di sviluppo. Nel settembre 2023, Unity, uno dei motori di gioco più popolari, ha annunciato una controversa modifica delle sue politiche di prezzo. Anche se i piani sono stati successivamente modificati, questa decisione ha spinto molti sviluppatori a cercare alternative ad Unity.

Secondo il sondaggio GDC, Unreal Engine e Unity sono ancora i motori di gioco più utilizzati, entrambi con il 33% dei partecipanti che li utilizzano. Tuttavia, un terzo degli sviluppatori ha dichiarato di aver cambiato motore di gioco o ha preso in considerazione questa possibilità nel corso dell’ultimo anno, principalmente a causa delle politiche di Unity. Alcuni sviluppatori affermano di voler lavorare con aziende che condividono i loro valori e che supportano l’industria a lungo termine.

L’impatto dell’acquisizione di Twitter da parte di Elon Musk

L’acquisizione di Twitter da parte di Elon Musk, seguita dal suo cambio di nome in “X”, ha avuto un impatto significativo sul settore dei videogiochi. Nonostante il 76% degli sviluppatori continui a utilizzare Twitter/X come piattaforma di social media preferita, la maggior parte di loro ha espresso opinioni negative riguardo al suo attuale stato. Secondo il sondaggio, il 97% degli sviluppatori ha espresso preoccupazione per l’attuale situazione di Twitter/X.

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