Sherlocked da Sequoia: Quali app Apple potrebbe aver ucciso in macOS e iOS 18
17/06/2024
Ogni anno, quando Apple rilascia i suoi nuovi aggiornamenti per macOS e iOS, gli sviluppatori di app di terze parti tremano all’idea di essere “Sherlocked”. Questo termine, coniato in riferimento a quando Apple sviluppò il proprio strumento di ricerca Sherlock, che superò le funzionalità dell’app Watson, è diventato sinonimo di quando Apple incorpora funzionalità simili o identiche a quelle di app popolari all’interno dei suoi sistemi operativi.
Nell’ultima edizione di WWDC, Apple ha svelato una serie di nuove funzionalità in macOS Sequoia e iOS 18 che sembrano prendere di mira alcune app molto diffuse. Dalla gestione dei password alla creazione di testi, dalle finestre alle funzioni di calcolo, Apple sembra aver ampliato il proprio ecosistema per rendere meno necessarie diverse app di terze parti. In questo articolo, esploreremo le principali app che potrebbero essere “Sherlocked” dai recenti aggiornamenti di Apple.
Grammarly: Addio al leader del mercato?
Grammarly è probabilmente l’app di correzione grammaticale e ortografica più popolare sul mercato. Grazie alle sue capacità di apprendimento automatico, è in grado di individuare e correggere errori in modo piuttosto efficace. Tuttavia, il suo modello di business basato su abbonamento ha sempre rappresentato un ostacolo per molti utenti.
Con iOS 18 e macOS Sequoia, Apple sembra aver deciso di affrontare direttamente questa nicchia di mercato. Le nuove funzionalità di “Apple Intelligence” includono strumenti di revisione del testo, correzione grammaticale e suggerimenti di riscrittura. Tutto questo sarà integrato gratuitamente nei sistemi operativi Apple, mettendo seriamente in discussione la necessità di utilizzare app come Grammarly.
Caratteristiche chiave di “Apple Intelligence”
- Revisione automatica di documenti e testi per individuare errori di grammatica, ortografia e composizione
- Suggerimenti di riscrittura per migliorare il tono e lo stile del contenuto
- Integrazione nativa in iOS 18 e macOS Sequoia, accessibile a tutti gli utenti Apple
Sebbene Grammarly possa ancora offrire funzionalità avanzate, la sfida di convincere gli utenti a pagare per ciò che Apple fornisce gratuitamente sarà sicuramente ardua. È probabile che molti utenti si accontenteranno delle funzionalità base offerte dai sistemi operativi Apple, mettendo a rischio il dominio di Grammarly nel mercato.
Gestori di password: Libertà di scelta o dipendenza da Apple?
Da anni, app come Dashlane, 1Password e LastPass competono con la funzionalità di salvataggio delle password integrata in Safari. Tuttavia, con l’introduzione dell’app Passwords in iOS 18 e macOS Sequoia, Apple sembra aver deciso di entrare direttamente in questo mercato.
Questa mossa solleva preoccupazioni tra gli sviluppatori di gestori di password di terze parti. Karim Toubba, CEO di LastPass, ha dichiarato: “L’indipendenza conta. L’indipendenza significa che le persone hanno la libertà di accedere a qualsiasi applicazione o sito web attraverso qualsiasi dispositivo mobile, sistema operativo e browser”. Questa affermazione sottolinea il timore che l’app Passwords di Apple possa limitare le opzioni e la libertà di scelta degli utenti.
Vantaggi e svantaggi della app Passwords di Apple
Vantaggi:
- Integrazione nativa con i sistemi operativi Apple
- Accesso gratuito per tutti gli utenti Apple
- Potenziale per una maggiore sicurezza e affidabilità grazie all’integrazione con l’ecosistema Apple
Svantaggi:
- Riduzione della libertà di scelta degli utenti
- Possibile difficoltà nel convincere gli utenti di 1Password e altri gestori a migrare
- Incertezza sulla parità di funzionalità rispetto alle app di terze parti
Sarà interessante vedere come gli utenti reagiranno a questa nuova app di Apple e se i gestori di password di terze parti riusciranno a mantenere la propria base di utenti fedeli.
Gestori di finestre: L’integrazione di Apple sfida le app di terze parti
Se c’è un aspetto in cui le app di terze parti hanno storicamente avuto un vantaggio su Apple, è la gestione delle finestre. App come Moom, Mosaic e BetterSnapTool hanno offerto una maggiore flessibilità e funzionalità nella disposizione e nel controllo delle finestre rispetto alle soluzioni integrate nei sistemi operativi Apple.
Tuttavia, con l’introduzione della nuova funzionalità di “finestre affiancate” in macOS Sequoia, Apple sembra aver deciso di affrontare direttamente questo segmento di mercato. Sebbene le app di terze parti offrano ancora più opzioni e personalizzazione, la soluzione di Apple potrebbe soddisfare le esigenze di molti utenti.
Vantaggi della funzionalità di “finestre affiancate” di Apple
- Integrazione nativa con il sistema operativo
- Facilità d’uso per gli utenti Apple
- Possibile riduzione della necessità di app di terze parti per molti utenti
Ovviamente, gli sviluppatori di app di gestione delle finestre non si arrenderanno facilmente. Continueranno a innovare e offrire funzionalità più avanzate per distinguersi dalla soluzione di Apple. Tuttavia, l’inclusione di questa funzionalità di base nel sistema operativo potrebbe ridurre significativamente la necessità di app di terze parti per molti utenti.
Calcolatrici: Apple sfida app storiche come PCalc
Un’altra categoria di app che Apple sembra voler “Sherlockare” è quella delle calcolatrici. Da sempre, app come PCalc hanno offerto funzionalità avanzate e personalizzabili per gli utenti Apple. Tuttavia, con l’introduzione di una nuova app Calcolatrice in iOS 18 e macOS Sequoia, Apple sembra voler affrontare direttamente questo mercato.
La nuova app Calcolatrice di Apple non solo sarà disponibile su iPad, ma includerà anche funzionalità avanzate come la possibilità di scrivere equazioni e ottenere risultati in modo intuitivo, caratteristiche precedentemente offerte da app come Soulver.
Caratteristiche chiave della nuova app Calcolatrice di Apple
- Disponibilità su iPad, colmando una lacuna storica
- Capacità di risolvere equazioni scritte in modo naturale
- Integrazione nativa con i sistemi operativi Apple
Sebbene app come PCalc offrano ancora funzionalità più avanzate e personalizzabili, la nuova app Calcolatrice di Apple potrebbe soddisfare le esigenze di molti utenti, riducendo la necessità di ricorrere a soluzioni di terze parti.
Gestori di attività e calendari: L’integrazione di Promemoria e Calendario
Un’altra area in cui Apple sembra voler “Sherlockare” le app di terze parti è quella dei gestori di attività e calendari. App come Fantastical, BusyCal e molte altre hanno a lungo offerto una migliore integrazione tra attività e appuntamenti rispetto alle soluzioni native di Apple.
Tuttavia, con iOS 18 e macOS Sequoia, Apple ha finalmente integrato le attività di Promemoria all’interno dell’app Calendario. Questo consente agli utenti di visualizzare e gestire in modo più efficiente i propri impegni e attività direttamente dall’app Calendario.
Vantaggi dell’integrazione di Promemoria e Calendario in Apple
- Migliore coordinamento tra attività e appuntamenti
- Eliminazione della necessità di passare tra app separate
- Integrazione nativa con i sistemi operativi Apple
Sebbene app di terze parti come Fantastical possano ancora offrire funzionalità più avanzate, l’integrazione nativa di Promemoria e Calendario in Apple potrebbe soddisfare le esigenze della maggior parte degli utenti, riducendo la necessità di ricorrere a soluzioni di terze parti.
AI e ChatGPT: Apple sfida i modelli di sottoscrizione
Un’altra area in cui Apple sembra voler intervenire è quella dell’intelligenza artificiale e dei chatbot come ChatGPT. Durante la presentazione di WWDC, Apple ha annunciato che offrirà l’accesso gratuito al modello GPT-4.0 di OpenAI all’interno del suo ecosistema.
Questa mossa potrebbe avere un impatto significativo sui servizi a pagamento come ChatGPT, poiché molti utenti potrebbero preferire l’opzione gratuita offerta da Apple. Sebbene Craig Federighi abbia affermato che gli abbonati a ChatGPT avranno accesso a funzionalità aggiuntive, rimane da vedere quanto questo sarà sufficiente per giustificare il costo dell’abbonamento.
Implicazioni dell’integrazione di ChatGPT nell’ecosistema Apple
- Accesso gratuito al modello GPT-4.0 di OpenAI per gli utenti Apple
- Possibile riduzione del numero di abbonati ai servizi a pagamento come ChatGPT
- Incertezza sulle funzionalità aggiuntive offerte agli abbonati di ChatGPT
L’integrazione di ChatGPT e di altre tecnologie di intelligenza artificiale nell’ecosistema Apple rappresenta una sfida significativa per i servizi di terze parti basati su sottoscrizione. Sarà interessante osservare come gli utenti reagiranno a questa nuova offerta gratuita di Apple e come i concorrenti risponderanno per mantenere la propria base di clienti.
Cosa succede agli sviluppatori “Sherlockati”?
Quando Apple “Sherlocka” un’app, gli sviluppatori di terze parti si trovano di fronte a una sfida significativa. Perdere la propria nicchia di mercato a vantaggio di una soluzione integrata nei sistemi operativi Apple può avere un impatto devastante sul loro business.
Tuttavia, non tutto è perduto per gli sviluppatori “Sherlockati”. Spesso, questi reagiscono sviluppando funzionalità ancora più avanzate o specializzandosi in aree che Apple non copre. Ad esempio, nonostante Promemoria sia un’app eccellente e gratuita, esistono ancora forti mercati per gestori di attività più potenti come Todoist Pro, Things 3 e OmniFocus.
Strategie per gli sviluppatori “Sherlockati”
- Offrire funzionalità più avanzate rispetto alle soluzioni di Apple
- Specializzarsi in aree specifiche non coperte dalle soluzioni integrate
- Sfruttare l’attenzione generata da Apple per promuovere la propria app
Sebbene il “Sherlocking” da parte di Apple rappresenti sempre una sfida, gli sviluppatori di app di terze parti hanno dimostrato di saper reagire con creatività e innovazione. Mantenendo un focus sulle esigenze degli utenti e sfruttando i punti deboli delle soluzioni di Apple, possono ancora prosperare in un mercato sempre più competitivo.
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