Software AI che prevede la perdita di memoria ottiene l’approvazione USA
17/01/2024
Il governo degli Stati Uniti ha recentemente approvato per la prima volta un software basato su intelligenza artificiale in grado di prevedere la perdita di memoria. Darmiyan, un’azienda con sede a San Francisco specializzata nell’analisi delle immagini cerebrali, afferma che la FDA ha concesso l’approvazione De Novo per il suo prodotto BrainSee. La piattaforma software assegna “un punteggio obiettivo che prevede la probabilità di progressione dalla MCI all’Alzheimer entro 5 anni”, secondo l’azienda medica. Questa notizia è stata riportata per la prima volta da Fierce Biotech.
Come funziona BrainSee
BrainSee di Darmiyan è in grado di prevedere la progressione della perdita di memoria utilizzando risonanze magnetiche cerebrali cliniche e test cognitivi, che già sono uno standard per i pazienti preoccupati per i primi segni di declino. Dopo che il programma analizza le immagini e le valutazioni cognitive, assegna un punteggio predittivo che indica le probabilità che il paziente subisca una deteriorazione della memoria nei successivi cinque anni. Almeno in teoria, ciò potrebbe portare a un trattamento precoce per alcuni pazienti e tranquillità per altri.
Secondo Darmiyan, questo cambiamento sposta l’esperienza del paziente dall’ansia prolungata alla gestione proattiva, il che è fondamentale in un’era di trattamenti emergenti per l’Alzheimer, in cui una prognosi accurata può aiutare a identificare i candidati adatti al trattamento. L’azienda ha scritto in un comunicato stampa che “l’impatto economico di BrainSee sarà significativo per tutti gli attori del settore sanitario, promettendo di ridurre i miliardi di dollari spesi ogni anno per la cura dell’Alzheimer, attraverso una gestione e un trattamento più efficaci”.
Approvazione della FDA
La designazione “De Novo” della FDA significa che il prodotto non ha chiari predecessori sul mercato, ma ha dimostrato la sua efficacia e sicurezza in studi clinici. BrainSee ha ricevuto per la prima volta la designazione “breakthrough” della FDA nel 2021, una fase precedente nel percorso di approvazione per un trattamento di questo tipo.
Secondo Darmiyan, BrainSee è completamente automatizzato e fornisce i risultati nello stesso giorno in cui vengono inseriti i risultati delle scansioni e dei test cognitivi. L’azienda considera questa tecnologia come una svolta nel trattamento della lieve / precoce declino cognitivo, passando dai metodi basati sui biomarcatori a previsioni “non invasive e azionabili” di miglioramento o progressione futura.
Impatti e benefici
L’approvazione di BrainSee da parte della FDA potrebbe avere numerosi impatti positivi nel campo della cura dell’Alzheimer. Innanzitutto, il software potrebbe consentire una diagnosi più precoce e precisa della malattia, consentendo ai pazienti di iniziare il trattamento in una fase più tempestiva. Ciò potrebbe portare a una migliore gestione della malattia e a una potenziale riduzione dei costi di assistenza sanitaria associati all’Alzheimer.
Inoltre, il software potrebbe fornire ai medici e ai caregiver uno strumento prezioso per monitorare la progressione della malattia e adattare il piano di trattamento di conseguenza. Ciò potrebbe migliorare la qualità della vita dei pazienti e dei loro familiari, offrendo una maggiore tranquillità e una migliore gestione delle risorse sanitarie.