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Su Internet hai Diritto a far Cancellare i tuoi Dati Personali dai Motori di Ricerca

Su Internet hai Diritto a far Cancellare i tuoi Dati Personali dai Motori di Ricerca

By Redazione

Il diritto all’oblio è il diritto ad essere dimenticati per eventi dannosi o vicende nelle quali si è rimasti coinvolti, i quali in passato furono oggetto di dominio pubblico. Suddetto diritto è finalizzato a tutelare la reputazione di un individuo, evitando che possa essere lesa per un tempo indeterminato ,ad eccezione del caso in cui la questione faccia sorgere nuovamente un interesse pubblico, circostanza in cui sarà necessario procedere ad un bilanciamento degli interessi coinvolti. Presupposto per l’attuazione del diritto all’oblio è il raccordo con il diritto di cronaca.  Recentemente il diritto all’oblio è stato disciplinato, a livello comunitario, dal GDPR con il regolamento 2016/679. In particolare, l’articolo 17 sancisce che ogni interessato ha diritto ad ottenere la cancellazione dei propri dati personali in forma rafforzata, senza ingiustificato ritardo. Il titolare del trattamento ha l’obbligo di cancellare i dati personali qualora questi siano stati trattati illecitamente, non siano più necessari rispetto alla finalità per le quali sono stati raccolti o se l’interessato ritiri il consenso su cui si basa il trattamento, non sussistendo alcun motivo legittimo per procedere alla loro esposizione. Il diritto all’oblio subisce una restrizione qualora si palesi l’urgente necessità di diffondere determinate informazioni al fine di garantire l’attuazione del diritto alla libertà di espressione, per garantire l’adempimento di un obbligo legale previsto dal diritto dell’Unione Europea o dei singoli stati membri o per l’accertamento, l’esercizio o la difesa di un diritto in sede giudiziaria.

La relazione intercorrente tra il diritto all’oblio e la rete è oggi una questione estremamente attuale, come dimostra la copiosa elaborazione giurisprudenziale comunitaria, la quale ha successivamente ispirato le corti interne al riconoscimento del diritto ad essere “dimenticati”. In particolare giova ricordare la controversia C- 131/2012 , in cui la CGUE ha affermato che ogni interessato alla luce degli articoli 7 e 8 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea, può richiedere che una informazione presente su una piattaforma online non venga più messa a disposizione dei lettori virtuali. Il diritto all’oblio prevale rispetto all’interesse economico del gestore del motore di ricerca subendo una restrizione, solo dinanzi a un evidente interesse pubblico alla conoscenza del fatto. Tale pronuncia ha indotto il Tribunale di Roma, con la sentenza n. 23771/2015, a riconoscere ad ogni cittadino la possibilità di richiedere ai motori di ricerca di rimuovere contenuti da cui si desumono informazioni distorte , non attuali e soprattutto lesive della propria reputazione.

Al fine di poter ottenere la rimozione di informazioni personali dalla ricerca Google è necessario procedere alla compilazione di un modulo conforme alla legge sulla privacy europea , il quale a termine della formulazione, sarà inviato a Google LLC , titolare del trattamento dei dati personali nella determinazione dei risultati mostrati dal motore di ricerca. Prima di procedere all’inoltro della richiesta è comunicato che la presa in carico della segnalazione sarà oggetto di un’attenta valutazione, che avrà esito negativo qualora sussistano preminenti interessi riconducibili a frodi finanziarie, negligenza professionale o condanne penali. Per procedere alla compilazione del modulo si è inviatati ad indicare le proprie generalità, specificando se si stia inoltrando la richiesta per conto di un terzo . Qualora ci si trovi in tale circostanza, è necessario indicare il rapporto intercorrente con la persona in questione e se occorresse fornire una documentazione che dimostri l’autorizzazione ad agire in tal senso. Successivamente è richiesto se in passato siano state già presentate richieste di rimozioni URL con contenuti simili cosi da facilitare l’attività di indagine. L’interessato dovrà indicare URL dei contenuti all’interno dei quali si trovano le informazioni personali che intende eliminare ed i motivi della rimozione. Infine il soggetto sarà tenuto a dichiarare di essere a conoscenza della spiegazione relativa al trattamento dei dati personali forniti , i quali saranno utilizzati da Google LLC, al solo fine di evadere la richiesta ed adempiere alle obbligazioni legali e potranno essere comunicati all’autorità garante della Privacy solo se necessario ai fini dell’indagine.

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