Threads vuole tenersi alla larga dalla politica, ma il tema è di tendenza
12/03/2024
Threads, la nuova app di Meta che aspira a essere un concorrente di Twitter e Facebook, sembra essere alle prese con una sfida inattesa: il dominio dei temi politici sulla sua piattaforma. Nonostante Threads cerchi di tenersi lontano dalla politica, i dati delle ricerche degli utenti indicano che il tema politico sta prendendo piede sull’app. Nell’articolo di TechCrunch di Sarah Perez, si evidenzia come i trend di ricerca più popolari su Threads siano legati al discorso sullo stato dell’Unione del presidente Biden. Questo dimostra che quando gli utenti hanno a disposizione una piattaforma in tempo reale, come Twitter, tendono a discutere degli eventi politici del giorno.
L’app Threads e i suoi trend politici
Threads è un’app di messaggistica istantanea che consente agli utenti di condividere brevi post di testo, simili a quelli su Twitter. L’app è stata sviluppata da Meta, la società madre di Facebook e Instagram, con l’obiettivo di offrire agli utenti un’esperienza simile a quella di Twitter, ma senza l’aspetto politico. Tuttavia, sembra che i trend di ricerca su Threads indichino una forte presenza di temi politici. Secondo l’articolo di TechCrunch, tre dei cinque trend di ricerca più popolari su Threads riguardano il discorso sullo stato dell’Unione del presidente Biden, le reazioni al discorso, la risposta dei repubblicani e gli episodi di disturbo durante il discorso da parte di Marjorie Taylor Greene.
È interessante notare come gli utenti di Threads utilizzino la piattaforma per discutere gli avvenimenti politici del giorno, nonostante l’app cerchi di distanziarsi dalla politica. Questo potrebbe essere attribuito al fatto che Threads offre un’esperienza simile a Twitter, consentendo agli utenti di condividere rapidamente le proprie opinioni sui temi di attualità.
La volontà di Threads di evitare la politica
Meta, l’azienda proprietaria di Threads, ha cercato di mantenere una distanza dalla politica sulle sue piattaforme per diversi motivi. Nel 2016, la società ha apportato modifiche all’algoritmo di Facebook per favorire i post di familiari e amici rispetto alle notizie. Nel 2022, ha persino rinominato il Feed di Facebook in “Feed” per sottolineare il suo impegno a offrire contenuti personali e non politici agli utenti. In passato, Meta ha ammesso di aver individuato diverse campagne di disinformazione legate alla Russia volte a influenzare le elezioni negli Stati Uniti.
Più di recente, Instagram, che fa parte di Meta, ha annunciato che non raccomanderà più attivamente contenuti politici su Instagram e Threads. Questa decisione ha suscitato malcontento tra gli utenti che cercavano su Threads un’esperienza simile a quella di Twitter dopo l’acquisizione della piattaforma da parte di Elon Musk. Gli utenti che pubblicano contenuti sulle leggi, le elezioni e altre questioni politiche e sociali non sono stati felici di questa decisione. Tuttavia, sembra che ci sia un’eccezione per i trend politici su Threads, che continuano a essere visibili nella sezione dedicata.
La sfida di mantenere una piattaforma apolitica
Una delle domande che sorge è quanto tempo Threads permetterà ai contenuti politici di rimanere nella sua sezione dei trend prima di sostituirli con qualcosa di apolitico. È possibile che Meta decida di intervenire per mantenere l’indirizzo dell’app in linea con la sua volontà di evitare la politica. Tuttavia, è anche possibile che Threads continui a consentire la discussione di temi politici sulla sua piattaforma, considerando che la politica è un argomento di grande interesse per molti utenti. Sarà interessante seguire lo sviluppo di questa situazione e vedere come Threads gestirà il rapporto tra politica e app.