TikTok Shop: Creator in Allarme per Aumento Pubblicità

Negli ultimi anni, TikTok si è trasformato da un’app di intrattenimento per video brevi in una piattaforma che offre sempre più spazio agli inserzionisti. Con l’introduzione di TikTok Shop e di un programma di affiliazione per i creatori, la quantità di contenuti sponsorizzati sta aumentando. Tuttavia, alcuni creator si stanno lamentando di come l’app stia diventando sempre più “distopica” a causa di questa crescita pubblicitaria. In questo articolo esploreremo le lamentele dei creatori e l’impatto che il TikTok Shop sta avendo sulla piattaforma.

Il TikTok Shop e il programma di affiliazione

Nell’inizio del 2023, TikTok ha lanciato il TikTok Shop e un programma di affiliazione per i creatori negli Stati Uniti. Questo ha permesso ai creatori di guadagnare una commissione dalla vendita di prodotti all’interno dell’app. Mentre l’introduzione del TikTok Shop ha rappresentato una nuova opportunità economica per molti creatori, ha anche portato ad un aumento della presenza di contenuti sponsorizzati sulla piattaforma.

Le lamentele dei creatori

Alcuni creatori di TikTok si stanno lamentando del fatto che l’app sta diventando sempre più simile a un centro commerciale virtuale. Ad esempio, Grace Brassel, una TikToker con più di 500.000 follower, ha dichiarato in un video che l’app è diventata “come se SHEIN e AliExpress avessero avuto un figlio”. Brassel fa riferimento agli annunci del TikTok Shop e alla tendenza degli “NPC” (Non-Player Character), in cui gli influencer si esibiscono in loop di azioni robotiche durante le live stream in risposta ai regali digitali che ricevono. Secondo Brassel, l’app è piena di link e annunci pubblicitari di prodotti a basso costo, come anelli luminosi da 35 centesimi venduti da ragazze di 17 anni.

L’aumento dei contenuti sponsorizzati

Sebbene non sia chiaro se l’introduzione del TikTok Shop abbia effettivamente aumentato la quantità di contenuti sponsorizzati sulla piattaforma, un’analisi condotta da due reporter di Insider mostra che i contenuti pubblicitari stanno gradualmente infiltrandosi nel feed degli utenti. I reporter hanno guardato 500 video su TikTok ciascuno. Uno ha scoperto che circa il 72% dei video erano normali, mentre il 30% erano annunci pubblicitari. L’altro ha trovato che il 64% del contenuto era normale e il 36% era correlato ai prodotti pubblicizzati.

La frustrazione dei creatori

Molti creatori si sentono sopraffatti dalla quantità di contenuti legati al TikTok Shop presenti nel loro feed. Mile Taylor, ad esempio, ha dichiarato in un video del 8 settembre di voler vedere meno contenuti relativi allo Shop e più “video che mi piacciono”. Taylor ammette che il TikTok Shop offre opportunità economiche, ma si lamenta di vedere “4 milioni di essi” ad ogni video che scorre nel suo feed. Anche Autumn Accord, con oltre 150.000 follower, ha espresso la sua frustrazione riguardo al TikTok Shop in un video del 29 agosto. Accord si sente sopraffatta dalla quantità di annunci presenti nell’app e dubita che le recensioni dei prodotti sponsorizzati siano imparziali.

Il confronto con Instagram

Non è solo TikTok ad abbracciare il commercio sociale. Instagram ha lanciato un programma di affiliazione nel 2021 per diventare il principale attore in questo settore in crescita negli Stati Uniti. Tuttavia, l’app ha iniziato a rivedere la sua strategia eliminando la scheda “shop” dal feed principale alla fine del 2022. Questa mossa potrebbe essere stata influenzata dalle lamentele degli utenti riguardo alla crescente presenza di contenuti sponsorizzati.

Conclusioni

Mentre il TikTok Shop e il programma di affiliazione offrono opportunità di guadagno per i creatori, alcuni si sentono sopraffatti dalla quantità di contenuti sponsorizzati che si trovano nell’app. Questo ha portato a paragoni con un centro commerciale online e ha suscitato preoccupazioni sulla trasparenza delle recensioni dei prodotti sponsorizzati. TikTok dovrà trovare un equilibrio tra contenuti sponsorizzati e contenuti autentici per soddisfare le esigenze dei suoi creatori e degli utenti.