UK indaga Amazon e Microsoft per partnership AI

L’autorità britannica per la concorrenza e i mercati (CMA) ha avviato indagini preliminari per esaminare le strette collaborazioni e le pratiche di assunzione coinvolgenti Microsoft, Amazon e tre startup di intelligenza artificiale. L’obiettivo è verificare se queste partnership rientrino nel campo delle regole sulle fusioni e se possano influenzare la concorrenza nel mercato del Regno Unito.

Le Big Tech sono sempre più sotto la lente d’ingrandimento per le loro strategie di fusioni e acquisizioni nel campo dell’intelligenza artificiale. I critici sostengono che le cosiddette “quasi-fusioni” siano diventate un modo per eludere le normative di regolamentazione. La Federal Trade Commission (FTC) ha avviato un’indagine sulle partecipazioni di Alphabet, Amazon e Microsoft in startup emergenti di intelligenza artificiale, per valutare se queste partnership rischino di distorcere l’innovazione e compromettere la concorrenza leale.

Modelli fondamentali e regolamentazione

La regolamentazione riguardante i cosiddetti “modelli fondamentali” è all’ordine del giorno in Europa e altrove. Questi modelli sono l’infrastruttura su cui possono essere costruiti altri sistemi di intelligenza artificiale. Essi fungono da modelli su larga scala utilizzabili per una varietà di compiti.

L’indagine della CMA

La CMA sta esaminando come le grandi aziende tecnologiche investano in startup emergenti nel campo dell’intelligenza artificiale e come queste mosse possano influenzare la concorrenza. Microsoft ha investito in Mistral AI e ha strette relazioni con Inflection AI, inclusa l’assunzione di ex dipendenti. Amazon, d’altra parte, ha investito in Anthropic.

Implicazioni e risultati

I modelli fondamentali hanno il potenziale di influenzare settori critici dell’industria britannica, come sanità, energia, trasporti e finanza. La concorrenza aperta ed equa è essenziale per garantire che i benefici di queste trasformazioni tecnologiche siano realizzati in modo completo e giusto.

L’esito di queste indagini potrebbe avere significative ripercussioni per Microsoft, Amazon e l’intero ecosistema tecnologico del Regno Unito. Mantenere una concorrenza equa nel mercato dell’intelligenza artificiale è fondamentale per stimolare l’innovazione e garantire che le nuove tecnologie siano utilizzate a beneficio di tutti.

L’invito iniziale a commentare della CMA si estende fino al 9 maggio, e potrebbe portare a una revisione formale della “fase 1” coinvolgendo direttamente le aziende interessate – in questo caso, Microsoft e Amazon. L’intera fase 1 della revisione deve essere completata entro 40 giorni, dopodiché la CMA deciderà se le partnership qualificano come una “fusione rilevante.