La recente ondata di missioni spaziali private sta aprendo nuove frontiere per la ricerca sulla salute umana nello spazio. Con un numero record di cittadini privati che si stanno recando nello spazio, i ricercatori hanno l’opportunità di raccogliere dati preziosi sugli effetti del volo spaziale sul corpo e sulla mente umana. Questa “rinascita” della ricerca sui voli spaziali umani potrebbe portare a una comprensione più approfondita di come il nostro organismo risponde all’ambiente estremo dell’ambiente extraterrestre.
I risultati della missione Inspiration4
Uno dei principali risultati di questa nuova era è stato la pubblicazione, sulla rivista scientifica Nature, di una serie di articoli che dettagliano i cambiamenti fisici e mentali sperimentati dall’equipaggio della missione Inspiration4 di SpaceX. Questa missione, avvenuta nel settembre 2021, ha visto quattro persone comuni – nessuno dei quali astronauta professionista – trascorrere tre giorni in orbita terrestre. Nonostante la loro inesperienza, l’equipaggio è stato in grado di raccogliere oltre 100.000 punti dati relativi alla loro salute, grazie a un programma di test appositamente sviluppato.
Cambiamenti molecolari e fisiologici
I ricercatori hanno riscontrato una serie di modesti cambiamenti a livello molecolare nell’equipaggio, come la disregolazione del sistema immunitario e lievi cali delle prestazioni cognitive. Questi risultati, se da un lato confermano che anche brevi missioni spaziali possono avere un impatto sul corpo umano, dall’altro suggeriscono che tali effetti non siano necessariamente gravi o duraturi.
L’importanza della raccolta dati
Ciò che rende particolarmente significativi i risultati della missione Inspiration4 è il fatto che l’equipaggio, pur non essendo astronauti professionisti, sia stato in grado di raccogliere dati di alta qualità. Questo rappresenta un importante passo avanti, poiché in passato la raccolta di informazioni dettagliate sugli effetti del volo spaziale sui passeggeri privati era stata una sfida.
Il ruolo dei provider spaziali commerciali
I provider spaziali commerciali, come Axiom Space, SpaceX e Blue Origin, hanno dimostrato una forte volontà di collaborare con i ricercatori per raccogliere e condividere i dati sui loro voli. Questa collaborazione è fondamentale, poiché consente di creare una base di conoscenze comune che possa beneficiare l’intera industria del turismo spaziale.
Standardizzazione dei protocolli di raccolta dati
Un aspetto chiave di questa collaborazione è la standardizzazione dei protocolli di raccolta dati tra i vari provider. Ciò consente di confrontare i risultati ottenuti su diverse missioni, ampliando così la nostra comprensione degli effetti del volo spaziale sul corpo umano.
Riduzione dell’onere per i partecipanti
Inoltre, i ricercatori stanno lavorando per rendere la raccolta dati il più possibile passiva e automatizzata, riducendo così l’onere cognitivo per i passeggeri privati. Tecnologie come Apple Watch, Biobutton e patch per il sudore permettono di monitorare molti parametri vitali senza richiedere agli equipaggi di eseguire test invasivi o impegnativi.
Implicazioni per il futuro del turismo spaziale
Mentre il numero di cittadini privati che si recano nello spazio sembra destinato ad aumentare notevolmente nel prossimo decennio, la possibilità di raccogliere dati preziosi su di loro diventa cruciale. Ciò consentirà di comprendere meglio gli effetti del volo spaziale su persone che non rientrano nel profilo tipico dell’astronauta NASA, come donne, anziani o individui con condizioni di salute pre-esistenti.
Responsabilità sociale dei turisti spaziali
Tuttavia, rimane la questione di quanto i turisti spaziali privati saranno disposti a collaborare attivamente alla ricerca, sacrificando parte del loro prezioso tempo in orbita. Alcuni esperti sostengono che, essendo in qualche modo “eredi” dei decenni di finanziamenti pubblici che hanno reso possibili le missioni spaziali, i turisti abbiano una responsabilità sociale di contribuire all’avanzamento della conoscenza scientifica.
Questioni etiche e normative
L’aumento dei voli spaziali non governativi solleva inoltre importanti domande relative alle norme, all’etica e alla regolamentazione della ricerca umana nello spazio. Sarà necessario sviluppare principi guida che bilancino gli interessi dei provider commerciali, dei ricercatori e dei turisti spaziali.
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