US Air Force conferma il primo combattimento aereo riuscito con l’AI
25/04/2024
L’US Air Force ha annunciato il primo combattimento aereo riuscito con l’intelligenza artificiale. In un test condotto lo scorso anno, un aereo controllato autonomamente si è scontrato con un pilota umano in un combattimento aereo.
L’inizio dell’esperimento
L’Agenzia per i progetti di ricerca avanzata della difesa (DARPA) ha iniziato a sperimentare le applicazioni dell’IA nel dicembre 2022 come parte del suo programma Air Combat Evolution (ACE). L’obiettivo era sviluppare un sistema di intelligenza artificiale in grado di pilotare autonomamente un caccia, rispettando al contempo i protocolli di sicurezza dell’US Air Force.
Dopo aver condotto simulazioni di combattimento aereo utilizzando il pilota automatico basato sull’IA, la DARPA ha installato il sistema di intelligenza artificiale all’interno dell‘aereo sperimentale X-62A. Ciò ha permesso di far volare il velivolo controllato dall’IA presso la base dell’US Air Force di Edwards in California, dove è stato condotto il primo test di combattimento aereo riuscito contro un pilota umano nel settembre 2023.
Durante il test, i piloti umani erano a bordo dell’X-62A con i controlli per disattivare il sistema di intelligenza artificiale, ma secondo la DARPA, i piloti non hanno mai dovuto utilizzare l’interruttore di sicurezza. L’X-62A ha affrontato un F-16 controllato esclusivamente da un pilota umano, con entrambi gli aerei che hanno dimostrato “ingaggi naso a naso ad alta aspetto” e si sono avvicinati fino a 2.000 piedi a 1.200 miglia all’ora. La DARPA non specifica quale aereo abbia vinto il combattimento, tuttavia.
L’importanza del combattimento aereo
Secondo Bill Gray, il pilota di prova capo della Test Pilot School dell’US Air Force, il combattimento aereo era il problema da risolvere per poter iniziare a testare i sistemi di intelligenza artificiale autonomi nell’aria. “Ogni lezione che stiamo imparando si applica a ogni compito che si potrebbe assegnare a un sistema autonomo”, ha dichiarato Gray.
L’agenzia ha finora condotto un totale di 21 voli di prova e sostiene che i test continueranno fino al 2024. Gli avanzamenti rapidi nell’IA hanno sollevato preoccupazioni su come l’esercito potrebbe utilizzare tali sistemi. Lo scorso anno, il Wall Street Journal ha riferito che il Pentagono sta cercando di sviluppare sistemi di intelligenza artificiale per la difesa e per potenziare la propria flotta di droni.
L’intelligenza artificiale ha dimostrato la sua capacità di superare sfide complesse nell’ambito dell’apprendimento automatico, dell’elaborazione del linguaggio naturale e di altre aree. L’applicazione di questi sistemi all’ambito militare potrebbe portare a nuove strategie e tattiche di combattimento rivoluzionarie.