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X apre le porte di Grok ai suoi abbonati premium: il futuro dell’AI nei social

X apre le porte di Grok ai suoi abbonati premium: il futuro dell’AI nei so...

By auroraoddi

X sta lanciando una nuova iniziativa per aumentare il numero di utenti paganti, espandendo l’accesso al suo strumento di chatbot AI chiamato Grok a tutti gli abbonati Premium, non solo a coloro che pagano per il pacchetto Premium+ di fascia alta.

Cos’è Grok AI Chatbot Tool

Grok, lanciato da X lo scorso novembre, è la risposta di X a ChatGPT, un sistema che utilizza i dati dei post di X per alimentare le sue risposte. Secondo X, ciò rende Grok un chatbot migliore in termini di rilevanza e aggiornamento in tempo reale.

Tuttavia, finora l’uso di Grok è stato piuttosto limitato poiché era disponibile solo nel pacchetto Premium+ di X al costo di $16 al mese. Meno dell’1% degli utenti di X si è iscritto all’offerta Premium di base da $8 al mese, figuriamoci a Premium+. Di conseguenza, solo una piccola percentuale di utenti di X ha effettivamente accesso a Grok, il che ha limitato la quantità di informazioni disponibili su quanto utile sia effettivamente il tool di chatbot e se gli utenti di X possano trarne un reale valore.

L’espansione di Grok

Tuttavia, questa situazione sta per cambiare, con Elon Musk che ha annunciato un’espansione dell’accesso a Grok. Come si può vedere in questo esempio, adesso è possibile condividere le risposte di Grok nei post. Nonostante questo non sia probabilmente l’uso ideale degli strumenti di chatbot AI, sostituendo l’interazione umana effettiva, le piattaforme social sono molto interessate ad integrare l’AI in qualsiasi modo possibile, e la generazione di testo semplice è la forma più semplice di AI generativa attualmente disponibile a questo scopo.

L’espansione dell’accesso a Grok sembra essere una mossa logica per incoraggiare un maggiore utilizzo e per testare cosa X ha realizzato con il suo strumento di chatbot AI e se più utenti trovano un reale beneficio nell’avere questa opzione disponibile.

Il rischio dell’espansione

Tuttavia, l’espansione dell’accesso a Grok comporta anche un certo rischio. Potrebbe svalutare il pacchetto di abbonamento di fascia alta di X e potrebbe anche infastidire gli utenti che hanno già pagato un premio per utilizzare lo strumento.

Attualmente, i fattori differenzianti del pacchetto Premium+ di X includono l’accesso a Grok, l’assenza di annunci nelle timeline “Per te” e “Seguiti”, la prioritizzazione delle risposte più ampie e l’accesso agli articoli di X. Senza il primo punto, potrebbe indurre più utenti a interrogarsi se Premium+ vale il doppio del prezzo. Tuttavia, ciò dipende principalmente dall’utilizzo e dalle preferenze personali di ciascun utente.

Allo stesso tempo, il proprietario di X, Elon Musk, ha suggerito che potrebbe presto essere disponibile una versione più potente di Grok per gli utenti di Premium+, il che potrebbe fungere da incentivo e migliorare il valore del pacchetto.

La necessità di nuovi abbonati

In definitiva, X ha bisogno di un maggior numero di abbonati e rendere Grok più ampiamente disponibile potrebbe contribuire in tal senso. Tuttavia, resta da vedere se gli utenti troveranno effettivamente valore nel chatbot e se ciò potrebbe portare a un aumento delle sottoscrizioni.

In questa fase, sembra che Grok non sia un fattore determinante, ma più persone che utilizzano Grok potrebbero portare a una maggiore copertura dei suoi vantaggi e, potenzialmente, a un maggiore interesse. E se ciò non avvenisse, X potrebbe comunque cercare di vendere i suoi dati ad altre aziende di AI, aprendo così un’altra possibilità per generare entrate.

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