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xAI lancia Grok 1.5 con input multimediali nelle richieste

xAI lancia Grok 1.5 con input multimediali nelle richieste

By auroraoddi

Il settore dell’intelligenza artificiale sta facendo passi da gigante, e l’azienda xAI è pronta a stupire con il suo prossimo aggiornamento del modello AI Grok. In questo articolo, esploreremo le nuove funzionalità che xAI sta introducendo nel suo chatbot Grok, in particolare la capacità di incorporare input multimediali nelle sue query. Analizzeremo anche come questa innovazione potrebbe influenzare l’adozione del chatbot Grok e il futuro dell’interfaccia AI di xAI.

Grok 1.5: Integrazione di input multimediali

Grok 1.5, il prossimo aggiornamento del modello AI di xAI, introdurrà la capacità di integrare input multimediali nelle sue query. Questo significa che gli utenti potranno porre domande che coinvolgono non solo testo, ma anche immagini e altri tipi di media.

Ad esempio, sarà possibile creare una storia basata su un disegno di un bambino o porre domande sulle immagini, come nel caso della Tesla di Elon Musk. Grok 1.5 avrà un vantaggio significativo in questa particolare area grazie all’accesso di Tesla ai dati dei veicoli. Tuttavia, il nuovo Grok sarà anche in grado di gestire una vasta gamma di query visive, aprendo nuove possibilità di interazione con l’AI.

Le parole di xAI

Secondo xAI, Grok-1.5V è competitivo con i modelli multimodali di punta esistenti in diversi settori, dalla ragionamento multidisciplinare alla comprensione di documenti, diagrammi scientifici, grafici, screenshot e fotografie. xAI è particolarmente entusiasta delle capacità di Grok nella comprensione del nostro mondo fisico.

Grok 1.5 supera i suoi concorrenti nel nuovo benchmark RealWorldQA di xAI, che misura la comprensione spaziale del mondo reale. OpenAI e Meta hanno già integrato funzionalità multimodali nei loro ultimi modelli GPT e Llama, quindi xAI non sta aprendo nuove strade con questa capacità. Tuttavia, Grok 1.5 dovrebbe fornire risposte più accurate ai segnali visivi, almeno sulla base dei test effettuati.

L’interesse per Grok e la strategia di X

XAi ha investito milioni di dollari nell’hardware per alimentare il suo progetto di intelligenza artificiale e ora cerca di capitalizzare tale investimento rendendo Grok accessibile a un pubblico più ampio. X ha deciso di fornire gratuitamente l’accesso a X Premium a coloro che hanno un gran numero di follower, cercando di aumentare l’interesse per Grok e promuovendo la sua interfaccia di chatbot.

In passato, Grok era disponibile solo per gli abbonati al livello “Premium+” di X al costo di $16 al mese, una fascia di prezzo a cui poche persone aderivano. Per questo motivo, X ha deciso di rendere Grok disponibile a tutti gli abbonati Premium e sta offrendo ulteriori incentivi per aumentare il numero di iscritti ai suoi pacchetti di abbonamento.

La sfida per Grok

Nonostante gli sforzi di X per incrementare l’utilizzo di Grok, è ancora incerto se gli utenti di X inizieranno effettivamente a utilizzare il chatbot per porre domande e se le risposte di Grok saranno affidabili, considerando che si basano sui dati di X.

Finora, le evidenze raccolte su entrambi questi fronti non sono promettenti. Tuttavia, se Elon Musk e il suo team vogliono trarre profitto da X, dovranno recuperare gli investimenti effettuati.

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