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Effetti del blocco di Googlebot sul tuo sito web

Effetti del blocco di Googlebot sul tuo sito web

By auroraoddi

Se ti sei mai chiesto cosa accadrebbe se impedissi a Google di esplorare il tuo sito web per qualche settimana, l’esperta di SEO tecnico Kristina Azarenko ha pubblicato i risultati di un esperimento del genere. In questa guida, esploreremo sei cose sorprendenti che sono accadute quando Googlebot non è riuscito a esplorare il sito di Azarenko dal 5 ottobre al 7 novembre.

Rimozione della favicon dai risultati di ricerca di Google

Durante l’esperimento, una delle cose che Azarenko ha notato è stata la rimozione della favicon dai risultati di ricerca di Google. La favicon è l’icona che compare accanto all’URL del sito nei risultati di ricerca. Questo è un dettaglio interessante da tenere a mente, poiché la favicon può avere un impatto visivo importante sulla visibilità del tuo sito nei risultati di ricerca di Google.

Riduzione dei risultati di ricerca video

Un altro effetto significativo dell’impossibilità di esplorare il sito web è stata una forte diminuzione dei risultati di ricerca video. Durante l’esperimento, i risultati di ricerca video hanno subito un duro colpo e non si sono ancora ripresi completamente dopo la fine dell’esperimento. Questo dimostra quanto sia importante permettere a Google di esplorare e indicizzare correttamente i tuoi contenuti video per ottenere una visibilità adeguata su YouTube e sui risultati di ricerca di Google.

Posizioni relativamente stabili, ma con una maggiore volatilità in Canada

Nonostante Googlebot non sia riuscito a esplorare il sito per diverse settimane, le posizioni del sito di Azarenko sono rimaste relativamente stabili. Tuttavia, è interessante notare che le posizioni sono state leggermente più volatili in Canada. Questo potrebbe suggerire che l’impossibilità di esplorare un sito web potrebbe avere un impatto diverso sui risultati di ricerca regionali.

Leggera diminuzione del traffico

Durante l’esperimento, si è riscontrata solo una leggera diminuzione del traffico verso il sito di Azarenko. Questo suggerisce che l’impossibilità di esplorare il sito potrebbe avere un impatto minore sul traffico complessivo. Tuttavia, è importante tenere presente che ogni sito web è unico e che l’impatto potrebbe variare in base a diversi fattori, come il settore di appartenenza e la concorrenza.

Aumento delle pagine indicizzate segnalato in Google Search Console

Un effetto interessante dell’impossibilità di esplorare il sito web è stato l’aumento delle pagine segnalate come indicizzate in Google Search Console. Questo è accaduto perché le pagine con tag meta robots “noindex” sono state comunque indicizzate da Google, poiché non è stato possibile esplorare il sito per verificare tali tag. È importante prestare attenzione a questa situazione, in quanto potrebbe portare a un’indicizzazione indesiderata di pagine che si desiderava mantenere nascoste ai motori di ricerca.

Avvisi multipli in Google Search Console

Durante l’esperimento, sono stati segnalati diversi avvisi in Google Search Console, come “Indicizzato, anche se bloccato da robots.txt” e “Bloccato da robots.txt”. Questo suggerisce che l’impossibilità di esplorare il sito web può portare a problemi di indicizzazione e accesso a determinate pagine da parte di Google. È importante monitorare attentamente questi avvisi e prendere le misure necessarie per risolvere eventuali problemi di accesso ai motori di ricerca.

Importanza dei test nell’ambito dell’ottimizzazione per i motori di ricerca

L’esperimento di Azarenko e il successivo studio di Patrick Stox di Ahrefs dimostrano l’importanza dei test nell’ambito dell’ottimizzazione per i motori di ricerca. Qualsiasi modifica al tuo sito web può avere un impatto sulle posizioni, sul traffico e, di conseguenza, sul tuo business. Pertanto, è fondamentale comprendere come Google possa reagire a tali modifiche e fare test mirati per valutare gli effetti sul tuo sito.

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