Allarme Microsoft: l’integrazione di Bing in Windows 11 si espande a macchia d’olio
08/05/2024
Gli utenti di Windows 11 e Windows 10 dovranno fare i conti con una nuova fastidiosa realtà: Microsoft sta intensificando gli sforzi per promuovere il suo motore di ricerca Bing, inondando sempre più computer con un irritante pop-up che esorta gli utenti a passare a Bing come motore di ricerca predefinito. Questa strategia aggressiva di Microsoft mira a conquistare una fetta più ampia del mercato delle ricerche online, ma potrebbe rivelarsi controproducente e alienare gli utenti.
L’avanzata del pop-up di Bing su Windows 11 e Windows 10
Secondo quanto riportato da Windows Latest, il pop-up di Bing è stato avvistato su un numero sempre maggiore di computer con Windows 11 e Windows 10. Questa notifica a comparsa, che incoraggia gli utenti a impostare Bing come motore di ricerca predefinito su Google Chrome, è il risultato di un aggiornamento lato server effettuato da Microsoft.
Diffusione multilingue del pop-up di Bing
Particolarmente degno di nota è il fatto che il pop-up di Bing venga ora visualizzato in diverse lingue, a seconda delle impostazioni del sistema dell’utente. Ciò suggerisce che Microsoft sta ampliando la portata di questa campagna pubblicitaria, cercando di raggiungere un pubblico più ampio e diversificato.
Attivazione del pop-up mediante file eseguibili
Il pop-up di Bing sembra essere attivato da due file eseguibili specifici: BCILauncher.EXE e BingChatInstaller.EXE, che possono essere trovati nella cartella c:\windows\temp\mubstemp. Questo dettaglio tecnico indica che Microsoft ha implementato un sistema sofisticato per distribuire e attivare questa notifica a comparsa.
Tentativi di Microsoft di convincere gli utenti a utilizzare Bing
Il pop-up di Bing non si limita a una semplice richiesta di cambiare il motore di ricerca predefinito. Microsoft cerca di convincere gli utenti offrendo loro vantaggi tangibili, come l’accesso gratuito a funzionalità avanzate di Bing, come Bing Chat (ora Copilot) e DALL-E 3.
Promesse di maggiori funzionalità per gli utenti Bing
Secondo Microsoft, gli utenti che accettano di passare a Bing come motore di ricerca predefinito su Chrome avranno a disposizione più turni di chat con Copilot e un maggiore storico delle chat. Questa offerta mira a sedurre gli utenti con la prospettiva di un’esperienza di ricerca potenziata.
Tentativi di ostacolare il ritorno a Google
Tuttavia, se gli utenti decidono di fare clic sul pulsante “Sì” per vedere cosa succede, verranno reindirizzati a un sito Web di Microsoft che installerà l’estensione “Bing Search for Chrome”. Questa estensione riduce le limitazioni con Copilot o Bing Chat, ma Google avvisa l’utente che le impostazioni predefinite sono state modificate dall’estensione di Bing, portando a un ulteriore pop-up di Microsoft che esorta l’utente a non eliminare Bing.
Reazioni contrastanti degli utenti
Questa strategia di Microsoft sta suscitando reazioni contrastanti tra gli utenti di Windows 11 e Windows 10.
Frustrazione degli utenti per i pop-up invadenti
Molti utenti si lamentano del fastidio causato da questi pop-up, che possono essere particolarmente irritanti durante il gioco o altre attività. Alcuni li considerano un tentativo di Microsoft di forzare l’adozione di Bing, a discapito della libertà di scelta degli utenti.
Possibili benefici dell’ascesa di Bing
Tuttavia, c’è anche chi ritiene che l’ascesa di Bing possa avere risvolti positivi. Infatti, il motore di ricerca di Microsoft sta diventando sempre più competitivo rispetto a Google in alcune aree, guadagnando più utenti. Ciò potrebbe convincere Microsoft a ridurre il numero di pubblicità per Bing all’interno del sistema operativo.
L’era post-Bing di Microsoft
Un altro aspetto interessante è che questi pop-up di Bing arrivano in un momento in cui Microsoft non è più guidata dalla leadership di Bing. Questo potrebbe portare a una diminuzione complessiva della pubblicità all’interno di Windows.
Nuovi orizzonti per l’integrazione dell’IA in Windows 11
Inoltre, le ultime indiscrezioni suggeriscono che l’integrazione dell’IA in Windows 11 avrà caratteristiche innovative, come la possibilità di salvare e richiamare “istantanee” delle attività svolte. Questo potrebbe spostare l’attenzione degli utenti su nuove funzionalità, piuttosto che sulla promozione di Bing.
Conclusioni
L’espansione del pop-up di Bing su un numero sempre maggiore di computer con Windows 11 e Windows 10 rappresenta una strategia aggressiva di Microsoft per conquistare una fetta più ampia del mercato delle ricerche online. Nonostante i tentativi di convincere gli utenti con promesse di funzionalità avanzate, questa campagna sta suscitando frustrazione e reazioni contrastanti. Tuttavia, l’ascesa di Bing e i cambiamenti nella leadership di Microsoft potrebbero portare a una diminuzione complessiva della pubblicità all’interno di Windows, aprendo la strada a nuove e più interessanti integrazioni di intelligenza artificiale.
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