Apple rimuove iGBA dall’App Store: cosa significa per gli emulatori
18/04/2024
Apple ha rimosso dall’App Store un’applicazione chiamata iGBA, un emulatore di Game Boy per iPhone, a causa di violazioni delle regole del negozio. Nonostante ciò, Apple sostiene che gli emulatori di giochi siano ammessi, sollevando una serie di domande e discussioni sulla politica di Apple riguardo a questo tipo di app.
La Storia di iGBA
L’app iGBA, sviluppata da un terzo, era una versione ad-supported di un progetto open source chiamato GBA4iOS. L’app consentiva agli utenti di scaricare ROM di giochi Game Boy Advance e Game Boy Color da Internet e di giocarci all’interno dell’app stessa. Nonostante l’app fosse stata approvata da Apple per la distribuzione sull’App Store, ha sollevato polemiche a causa della mancanza di permesso da parte dello sviluppatore originale di GBA4iOS, Riley Testut.
Le lamentele dello sviluppatore originale
Riley Testut, creatore di GBA4iOS e di altre app di successo come AltStore e Delta, si è lamentato su Threads, una piattaforma di discussione, affermando che era indignato per l’approvazione di iGBA da parte di Apple. Testut ha dichiarato che la sua app Delta era pronta per il lancio sin dal 5 marzo, ma non è stata ancora approvata da Apple. Inoltre, Testut ha espresso la sua frustrazione per il fatto che il suo lavoro sia stato copiato e monetizzato senza il suo consenso.
Una delle principali controversie riguardo a iGBA riguarda il codice sorgente utilizzato. GBA4iOS, il progetto open source da cui è stato tratto iGBA, era distribuito sotto una licenza GNU GPL v2. Questa licenza avrebbe dovuto consentire la distribuzione di copie del codice sorgente, ma Testut aveva aggiunto una restrizione personalizzata che proibiva la distribuzione tramite l’App Store di qualsiasi lavoro contenente il codice. Alcuni hanno sostenuto che questa restrizione non fosse tecnicamente consentita dalla licenza GPL v2.
La decisione di Apple
Nonostante la controversia sul codice sorgente, Apple ha deciso di rimuovere iGBA dall’App Store, affermando che l’app violava le sue linee guida relative allo spam e ai diritti d’autore. Questa decisione sembra essere un sostegno a Testut, nonostante l’approvazione iniziale di iGBA da parte di Apple. La decisione di Apple potrebbe essere influenzata anche dalla recente pressione dell’Unione Europea per rendere l’App Store più aperto alla concorrenza e consentire agli emulatori di giochi retro.
La decisione di Apple di consentire gli emulatori di giochi retro sull’App Store è stata presa dopo una serie di cambiamenti alle sue regole per conformarsi al Digital Markets Act (DMA) dell’Unione Europea. Tuttavia, Apple ha stabilito che questi emulatori devono utilizzare gli acquisti in-app se offrono il download di oggetti digitali. Anche se questa politica potrebbe aprire nuove fonti di guadagno per Apple, l’app iGBA era gratuita e supportata da annunci pubblicitari, quindi la sua rimozione non ha avuto un impatto negativo sull’economia di Apple.