Apple rivoluziona iOS e App Store in Europa con nuove regole
31/01/2024
Apple ha recentemente annunciato una serie di importanti cambiamenti che riguardano iOS, Safari e l’App Store nell’Unione Europea. Queste modifiche sono state introdotte per conformarsi al Digital Markets Act (DMA) e includono nuove opzioni per la distribuzione delle app e il processo di pagamento per i developer, nonché nuovi controlli e divulgazioni per gli utenti al fine di ridurre i rischi legati alla privacy e alla sicurezza. In questo articolo, esploreremo nel dettaglio queste novità e le implicazioni che comportano per gli sviluppatori e gli utenti.
Cambiamenti per gli sviluppatori
I cambiamenti apportati da Apple per gli sviluppatori nell’Unione Europea includono nuove opzioni per la distribuzione delle app e il processo di pagamento. Tra le principali modifiche ci sono:
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Nuove opzioni per la distribuzione delle app da alternative app marketplaces: Apple ha introdotto nuove API e strumenti che consentono agli sviluppatori di offrire le proprie app iOS per il download da alternative app marketplaces.
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Nuovi framework e API per la creazione di alternative app marketplaces: i developer di marketplace possono installare app e gestire gli aggiornamenti per conto di altri sviluppatori tramite le proprie app di marketplace dedicate.
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Nuovi framework e API per browser engine alternativi: gli sviluppatori possono utilizzare motori di browser diversi da WebKit per le app di navigazione e per le app con esperienze di navigazione interne.
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Form per richieste di interoperabilità: gli sviluppatori possono inviare ulteriori richieste per l’interoperabilità con iPhone e le funzionalità hardware e software di iOS.
Questi cambiamenti rappresentano un’opportunità per gli sviluppatori di espandere la distribuzione delle proprie app e di offrire alternative al processo di pagamento predefinito di Apple. Tuttavia, è importante notare che l’introduzione di nuove opzioni di distribuzione e pagamento comporta anche nuovi rischi per gli utenti.
Nuovi rischi e protezioni per gli utenti
Con l’introduzione di queste nuove opzioni, Apple è consapevole dei rischi potenziali che potrebbero sorgere, come il malware, le truffe, i contenuti illeciti e dannosi e altre minacce alla privacy e alla sicurezza. Pertanto, l’azienda ha adottato una serie di misure di protezione per ridurre al minimo questi rischi e garantire un’esperienza utente sicura.
Alcune delle protezioni introdotte da Apple includono:
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Notarizzazione per le app iOS: questa revisione di base si applica a tutte le app, indipendentemente dal canale di distribuzione, e si concentra sull’integrità della piattaforma e sulla protezione degli utenti. La notarizzazione prevede una combinazione di controlli automatizzati e revisioni umane.
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Schede di installazione dell’app: utilizzano le informazioni dal processo di notarizzazione per fornire una descrizione sintetica delle app e delle loro funzionalità prima del download, inclusi lo sviluppatore, le schermate e altre informazioni essenziali.
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Autorizzazione per gli sviluppatori di marketplace: garantisce che gli sviluppatori di marketplace si impegnino a rispettare i requisiti in corso che contribuiscono a proteggere gli utenti e gli sviluppatori.
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Protezioni aggiuntive contro il malware: impediscono alle app iOS di avviarsi se vengono trovati malware dopo l’installazione sul dispositivo dell’utente.
Queste misure di sicurezza aiutano a ridurre alcuni dei rischi legati alla privacy e alla sicurezza per gli utenti di iOS nell’Unione Europea. Tuttavia, è importante sottolineare che Apple ha meno controllo su altri rischi, come le app che contengono truffe, frodi e abusi, o che espongono gli utenti a contenuti illeciti, discutibili o dannosi.
Inoltre, l’utilizzo di browser engine alternativi diversi da WebKit potrebbe influire negativamente sull’esperienza dell’utente, compresi l’impatto sulle prestazioni del sistema e sulla durata della batteria. Nonostante queste limitazioni, Apple si impegna a proteggere la privacy, la sicurezza e la qualità dell’esperienza utente di iOS nell’Unione Europea il più possibile, nel rispetto dei vincoli imposti dal DMA.
Cambiamenti a Safari
Oltre ai cambiamenti apportati a iOS e all’App Store, Apple ha anche annunciato alcune modifiche a Safari nell’Unione Europea. Attualmente, gli utenti di iOS hanno la possibilità di impostare un browser web di terze parti diverso da Safari come browser predefinito. In conformità ai requisiti del DMA, Apple introdurrà una nuova schermata di scelta che comparirà quando gli utenti apriranno Safari per la prima volta in iOS 17.4 o successivi. Questa schermata chiederà agli utenti dell’UE di scegliere un browser predefinito da una lista di opzioni.
Questo cambiamento è il risultato dei requisiti del DMA e significa che gli utenti dell’UE si troveranno di fronte a una lista di browser predefiniti prima di avere l’opportunità di comprendere le opzioni disponibili. La schermata interrompe anche l’esperienza degli utenti dell’UE la prima volta che aprono Safari con l’intenzione di navigare su una pagina web.
Cambiamenti all’App Store
Sull’App Store, Apple ha introdotto una serie di cambiamenti che riguardano gli sviluppatori di app nell’Unione Europea e che influiscono su app presenti su tutti i sistemi operativi di Apple, inclusi iOS, iPadOS, macOS, watchOS e tvOS. Questi cambiamenti includono nuove divulgazioni che informano gli utenti dell’UE dei rischi associati all’uso di alternative al processo di pagamento sicuro dell’App Store.
Per gli sviluppatori, queste modifiche includono:
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Nuove opzioni per l’uso di provider di servizi di pagamento (PSP) all’interno delle app: gli sviluppatori possono utilizzare PSP all’interno delle proprie app per elaborare pagamenti per beni e servizi digitali.
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Nuove opzioni per l’elaborazione dei pagamenti tramite link esterni: gli utenti possono completare una transazione per beni e servizi digitali sul sito web esterno dello sviluppatore. Gli sviluppatori possono anche informare gli utenti dell’UE di promozioni, sconti e altre offerte disponibili al di fuori delle loro app.
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Strumenti per la pianificazione aziendale: gli sviluppatori possono stimare le commissioni e comprendere le metriche associate ai nuovi termini commerciali di Apple per le app nell’UE.
Questi cambiamenti includono anche nuove misure di protezione e informazione per gli utenti dell’UE, tra cui:
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Etichette sulla pagina del prodotto dell’App Store: informano gli utenti quando un’app che stanno scaricando utilizza un processo di pagamento alternativo.
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Schede di divulgazione all’interno delle app: informano gli utenti quando non stanno più effettuando transazioni con Apple, ma vengono indirizzati a effettuare transazioni utilizzando un processore di pagamenti alternativo.
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Nuovi processi di revisione delle app: verificano che gli sviluppatori comunichino correttamente le informazioni sulle transazioni che utilizzano processori di pagamento alternativi.
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Portabilità estesa dei dati sul sito Data & Privacy di Apple: gli utenti dell’UE possono ottenere nuovi dati sul loro utilizzo dell’App Store e esportarli a un terzo autorizzato.
Per le app che utilizzano processori di pagamento alternativi, Apple non sarà in grado di rimborsare gli utenti e avrà meno possibilità di supportare i clienti che incontrano problemi, truffe o frodi. Inoltre, le utili funzionalità dell’App Store, come “Segnala un Problema”, “Condivisione in Famiglia” e “Richiesta di Acquisto”, non rifletteranno queste transazioni. Gli utenti potrebbero dover condividere le proprie informazioni di pagamento con parti aggiuntive, creando più opportunità per attori malevoli di rubare informazioni finanziarie sensibili. Inoltre, la cronologia degli acquisti degli utenti e la gestione delle sottoscrizioni sull’App Store rifletteranno solo le transazioni effettuate utilizzando il sistema di Acquisto In-App dell’App Store.
Nuovi termini commerciali per le app nell’UE
Apple ha introdotto nuovi termini commerciali per gli sviluppatori di app nell’UE che offrono:
- Commissioni ridotte al 10-17% sull’App Store
- Possibilità di utilizzare sistemi di pagamento alternativi con una commissione del 3%
- Distribuzione alternativa tramite altri app store, con commissione di 0,50€ per installazione oltre 1 milione
- Sconti sulle commissioni per app su altre piattaforme Apple se si utilizzano pagamenti alternativi
- Necessari per abilitare funzionalità previste dal Digital Markets Act
- Opzionali, gli sviluppatori possono mantenere i termini esistenti
- Disponibili in beta da iOS 17.4
- Mirati a bilanciare value propositon di Apple con requisiti normativi e scelta degli sviluppatori