Arm domina il mercato dei chip con un boom azionario grazie all’IA
15/02/2024
Arm Holdings, una società britannica specializzata nella progettazione di chip, ha visto un aumento significativo del valore delle sue azioni negli ultimi giorni. Gli investitori stanno scommettendo sul boom dell’intelligenza artificiale e questo ha portato ad un raddoppio quasi immediato del valore di mercato dell’azienda. Arm, con sede a Cambridge, ha riportato i suoi risultati finanziari la scorsa settimana, dimostrando che la domanda di tecnologie legate all’IA sta stimolando le vendite dell’azienda.
Il successo nel settore dei chip
Arm è riuscita ad affermarsi come uno dei principali player nel settore dei chip grazie alle sue soluzioni innovative. I chip progettati da Arm sono già presenti in quasi tutti gli smartphone del mondo, dimostrando la loro affidabilità e prestazioni superiori. Nonostante l’azienda non sia direttamente coinvolta nel lavoro di intelligenza artificiale, aziende come Nvidia scelgono i chip di Arm per i processori centrali (CPUs) che si integrano perfettamente con i loro chip specifici per l’IA.
Il ritorno in borsa
Dopo essere stata acquisita dalla società giapponese SoftBank nel 2016, Arm è tornata in borsa lo scorso settembre. Da allora, il valore delle azioni di Arm è cresciuto in modo costante, ma l’annuncio dei risultati finanziari della scorsa settimana ha accelerato ulteriormente questa crescita. Attualmente, il valore delle azioni di Arm è aumentato di oltre il 98% rispetto alla settimana precedente.
L’ascesa di Nvidia nel settore dell’IA
Il boom dell’IA ha anche contribuito all’enorme successo di Nvidia, un altro importante produttore di chip. Le azioni di Nvidia sono aumentate di oltre il triplo nell’ultimo anno grazie alla crescente domanda di chip per l’IA. Nvidia è diventata una delle aziende quotate in borsa più preziose al mondo, con una capitalizzazione di mercato di circa 1,8 trilioni di dollari. Questo successo ha portato Nvidia ad unirsi al “club dei trilioni di dollari”, che comprende anche giganti tecnologici come Apple, Microsoft, Alphabet e Amazon.
I clienti dell’azienda
Oltre a Nvidia e Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (TSMC), Arm conta tra i suoi clienti anche marchi di consumo molto conosciuti come Apple. La domanda di chip progettati da Arm sta crescendo anche nel settore automobilistico grazie allo sviluppo della tecnologia di guida autonoma. Arm è stata fondata nel 1990 da un gruppo di progettisti di chip nella città universitaria di Cambridge. Nel 2016, è stata acquisita da SoftBank per 32 miliardi di dollari. Tuttavia, SoftBank ha annunciato di voler vendere Arm a Nvidia nel 2020, ma a causa delle obiezioni dei regolatori di tutto il mondo, l’accordo è stato annullato e SoftBank ha deciso di vendere azioni di Arm sulla borsa di Nasdaq a New York.
L’impatto sulle azioni di SoftBank
L’aumento del valore delle azioni dell’azienda è una buona notizia per SoftBank, che ha subito perdite a causa della deprezzamento di alcuni dei suoi investimenti, tra cui la società di spazi per uffici WeWork. SoftBank detiene ancora circa il 90% delle azioni di Arm e ha visto le sue azioni salire di quasi il 30% nell’ultima settimana.