Sviluppi e innovazioni dell’intelligenza artificiale nel 2024
02/02/2024
L’Intelligenza Artificiale ha fatto passi da gigante negli ultimi anni, portando a importanti sviluppi e innovazioni in vari settori. Nel 2023, abbiamo assistito a un’esplosione di crescita nell’AI, con il lancio di ChatGPT di OpenAI e il competitore Bard di Google. Ma cosa ci riserva il futuro? Quali sono le previsioni per l’AI nel 2024? In questo articolo, esploreremo le principali sviluppi e innovazioni che plasmeranno l’AI nel prossimo anno.
Un anno nell’AI: 2023
Il 2023 è stato un anno di grande successo per l’AI, con importanti traguardi raggiunti. A gennaio, ChatGPT di OpenAI è diventato il servizio più veloce a raggiungere 100 milioni di utenti attivi al mese. A febbraio, Google ha annunciato il suo competitor di ChatGPT, Bard. A marzo, OpenAI ha fatto significativi progressi con il rilascio di GPT-4, API per ChatGPT e il modello di sintesi vocale Whisper. A maggio, Microsoft ha annunciato un assistente AI per Windows 11 e NVIDIA ha raggiunto una capitalizzazione di mercato di 1 trilione di dollari grazie al boom dell’AI. Questi sono solo alcuni degli eventi che hanno caratterizzato il 2023 nell’AI.
Previsione #1: maggiore regolamentazione e l’importanza della conformità
Con l’aumento dell’uso dell’AI, diventa sempre più importante regolamentare questa tecnologia. Nel 2023 abbiamo già visto i primi segnali di questa tendenza, con l’approvazione dell’EU AI Act e udienze del Senato degli Stati Uniti sull’AI. Nel 2024, ci aspettiamo che la regolamentazione dell’AI diventi ancora più rilevante, sia a livello governativo che nel settore privato. Le aziende dovranno essere conformi a determinati standard e linee guida per garantire un uso etico e responsabile dell’AI.
Previsione #2: la crescita dell’AI multimodale
Dopo i grandi modelli linguistici (LLM), i modelli di diffusione e l’AI generativa, nel 2024 assisteremo all’emergere di nuovi modi di interagire con l’AI attraverso l’AI multimodale. Questo significa che gli utenti potranno utilizzare immagini, discorsi, dati numerici, ecc., per interagire con i sistemi AI in modo intuitivo. Ad esempio, Google ha recentemente annunciato il suo modello Gemini LLM, che sostituirà LaMDA e PaLM 2 e avrà capacità di AI multimodale. Anche OpenAI sta sviluppando il suo modello GPT-4 con funzionalità multimodali. Questo permetterà agli utenti di avere un’interazione più approfondita e contestuale con l’AI.
Previsione #3: assistenti AI personalizzati
Nel 2024, l’AI permetterà a ogni utente di avere il proprio assistente personale, che li aiuterà a fare di più con meno sforzo. Le aziende potranno anche fornire ai loro clienti un assistente AI personalizzato per offrire un’interazione più personalizzata. Questo potrebbe significare che ogni dipendente avrà il proprio assistente AI per lavorare in modo più efficiente ed efficace. Ad esempio, l’AI potrebbe essere addestrata sui dati interni dell’azienda per creare assistenti AI personalizzati che aiutino i dipendenti nelle loro attività quotidiane.
Previsione #4: l’aumento dei Deepfake AI e il problema della disinformazione
La disinformazione digitale e la sua influenza sulla politica sono stati un problema diffuso fin dall’avvento dei social media. Ma ora, con l’aumento dei deepfake AI, ovvero contenuti multimediali generati dall’AI, il problema si aggrava ulteriormente. Soprattutto in vista delle elezioni negli Stati Uniti nel 2024 e in altre parti del mondo, diventa sempre più difficile distinguere tra video, audio o immagini reali e quelli generati dall’AI. Questo solleverà importanti questioni etiche e sociali che dovranno essere affrontate.
Previsione #5: un cambiamento nel modo di cercare informazioni online
Attualmente, per cercare informazioni online, si utilizzano motori di ricerca che restituiscono risultati provenienti da diversi siti web. Ma con l’aumento di modelli avanzati come Bard e ChatGPT, il modo di cercare informazioni sta cambiando. I modelli linguistici più grandi agiranno come partner di dialogo affidabili, consentendo un accesso più approfondito, intuitivo e contestuale alla conoscenza. Inoltre, i modelli linguistici forniranno link a siti web pertinenti in cui gli utenti potranno verificare le informazioni.
Previsione #6: l’AI al servizio della biotecnologia
L’AI ha avuto un impatto significativo in molti settori nel 2023, ma uno dei settori che ne beneficerà maggiormente è la biotecnologia. L’AI può analizzare dati complessi e aiutare a estrarre informazioni significative su scala senza precedenti. Ad esempio, nella genomica e nell’editing dei geni, i ricercatori possono analizzare dati genetici complessi per identificare bersagli per CRISPR e comprendere meglio le malattie genetiche. La biotecnologia potrà sfruttare appieno le potenzialità dell’AI per fare importanti progressi nella ricerca medica.