Cosa fare se uno smartphone Huawei non riconosce l’account Google bloccato

14/02/2022
Se siete in procinto di acquistare uno smartphone usato o avete intenzione di passare a un amico o un parente quello vostro per sostituirlo con uno, nuovo dovete prestare attenzione alla eventuale attivazione del sistema FRP. FRP, acronimo di Factory Reset Protection, è stato introdotto fin da Android 5.0 (Lollipop) per proteggere i dati personali del proprietario ed evitare che un telefono rubato o smarrito possa essere usato (o rivenduto) senza troppi problemi usando il ripristino delle impostazioni di fabbrica. Huawei offre la protezione con il blocco FRP sui suoi smartphone, alzando un muro impenetrabile alle altre persone impedendo, di fatto, di utilizzare lo smartphone o ripristinarlo alle impostazioni di fabbrica se non si conosce l’account Google e la password al quale è stato associato inizialmente. È per questo motivo che i blog seri, quando consigliano il ripristino delle impostazioni di fabbrica, avvisano di essere certi di conoscere l’account e la password di Google usati la prima volta che abbiamo configurato il nostro device. Purtroppo capita che avendo cambiato il nostro account Gmail principale e utilizzando, magari, altre forme di accesso al dispositivo, ci lanciamo nell’operazione di Factory Reset trasformando il nostro smartphone in un bel fermacarte. In questi casi la prima cosa da fare è cercare di recuperare i dati dell’account Google iniziale, magari da un altro device, o accedendo alla pagina dedicata del Centro di Assistenza di Google.
Se non si riesce a sbloccare l’account
È possibile richiedere lo sblocco del sistema FRP rivolgendosi direttamente all’assistenza ufficiale Huawei. In questo caso dovremo produrre la documentazione che attesti la legittima proprietà del dispositivo (fattura con descrizione) e la nostra identità. Naturalmente teniamo presente che, in questi casi, i tecnici azzereranno completamente il device e perderemo tutti i dati. Ma se avevamo un secondo account Google installato sul dispositivo possiamo tentare un’altra strada che potrebbe funzionare. Naturalmente non ci assumiamo nessuna responsabilità per usi fraudolenti o errori nell’uso della procedura. Il primo metodo, il meno invasivo, consiste nel cercare di bypassare l’FRP accedendo alla modalità provvisoria. Per farlo dovremo, prima di tutto spegnere completamente lo smartphone e attendere qualche minuto. Una volta spento il dispositivo premiamo contemporaneamente i pulsanti volume su e di accensione e teniamoli premuti per circa 15 secondi dopo di che potremo entrare nel Menù di ripristino (Recovery Menu) che è composto da varie opzioni che potremo navigare con l’aiuto dei pulsanti del volume (volume su e volume giù) e possiamo selezione premendo il di accensione. Cercheremo e selezioneremo, premendo il tasto di accensione, la voce “wipe data/factory reset” (cancellare i dati/ripristino delle impostazioni di fabbrica) e attendiamo fino a che non appare di nuovo il menù di ripristino dal quale selezioneremo, usando i tasti del volume, “Safe Mode” (Modalità provvisoria) che confermeremo premendo di nuovo il tasto di accensione. A questo punto dovremo ripristinare tutte le impostazioni e quindi navigheremo nel menù, in inglese, scegliendo “Settings” (Impostazioni), poi “System” (Sistema), e ancora “Reset” e infine “Reset all settings” (Ripristina tutte le impostazioni). Su alcuni dispositivi potremo trovare le voci Settings > Advancede Settings > Back up & Reset > Reset all settings. Ora possiamo prova a spegnere e riavviare il nostro smartphone normalmente e verificare che tutto funzioni normalmente.