Cos’è l’Apple M1 Ultra

Cos’è l’Apple M1 Ultra

E’ stata una novità recente, eppure l’Apple non aveva proprio questa urgente necessità di farlo. E’ stato annunciato il chipset M1 nella sua ultima e potentissima versione, chiamata Ultra. Ma di cosa si tratta esattamente, e che differenze ci sono fra le versioni normali, Pro e Max? Generalmente la versione M1 Max è quella che viene indicata come la più potente: allora significa che questa versione è ancora più esagerata rispetto alla Max?

La verità è che si tratta d’un chipset più potente, ma non esattamente per le ragioni che si può pensare. L’Apple ha pensato infatti di basarsi sulla logica tipica dei sistemi server, nel quale non puntano generalmente su un processore incredibilmente potente, piuttosto gestiscono il tutto con un numero di varie CPU che abilitano o disabilitano a seconda del livello di carico.

In questo caso perciò, il chipset M1 Ultra è un chipset Max messo al fianco d’un altro chipset della stessa categoria. E’ effettivamente come avere due processori, due banchi di memoria, e così via – tutti a disposizione però d’un canale unificato.

Questo canale viene chiamato “UltraFusion” e permette al dispositivo di accedere ad entrambi i chipset in maniera unica, come una cosa sola. Questo significa che si ha a disposizione una CPU da 20 Core, una GPU fino a 64 Core, una Neural Engine da 32 Core e la possibilità di usare fino a 128Gb di memoria RAM con una velocità di 800Gb al secondo.

Secondo l’Apple questa composizione non solo taglia i ritardi e amplia la potenza a disposizione dell’utente, ma secondo la casa riduce il consumo medio di ben 200W. Computer di potenza simile infatti richiedono più potenza di questa composizione, anche se naturalmente si tratta di fare una comparazione con sistemi basati su Windows, con una logica completamente differente (non sono sistemi basati su ARM).

Giustamente questo significa che si tratterà d’un chipset molto particolare, dedicato ad un settore che veramente ha bisogno di tutta quella potenza a disposizione. Un prodotto che può soddisfare questa necessità è il Mac Studio, il quale sbarcherà con un prezzo di 4600 euro a salire. Non perciò un prodotto per tutti, ma che include comunque tutto il necessario per chi vuole lavorare con prodotti MacOS-Only avendo a disposizione una potenza industriale in un box di piccole dimensioni.