Cos’è l’auto tuning e perché piace così tanto

Cos’è l’auto tuning e perché piace così tanto

07/06/2022 0 By Redazione

Possiamo tranquillamente affermare che l’auto tuning, le modifiche che il proprietario fa o fa fare alla propria vettura dopo l’acquisto, è nato insieme all’automobile. Si parte da piccole modifiche all’estetica per poi spingersi sempre oltre alla ricerca dell’unico e irripetibile, fino ad arrivare a piccoli capolavori di carrozzeria, meccanica ed elettronica che rendono la nostra auto riconoscibile fra mille, proprio perché è la nostra.

I celebri marchi Abarth e Cooper, presenti sul mercato da più di cinquant’anni, sono un esempio di come un qualsiasi modello di automobile, nelle mani sapienti di chi conosce a fondo la meccanica, possono essere trasformate e diventare veri e propri bolidi come le famose Fiat 595 Abarth o la Mini Cooper che, la prima nelle corse in salita e la seconda nei rally, hanno “dato la polvere” a modelli più blasonati. Ma il vero appassionato di auto tuning non si accontenta più di acquistare un modello già modificato, la sua auto deve avere un aspetto veramente unico, deve essere notata sempre e ovunque, deve colpire l’occhio (e spesso anche le orecchie) di chi la vede passare.

Partiamo dall’aspetto

Le modifiche alla carrozzeria vengono eseguite principalmente per migliorare l’aspetto del veicolo e includono prese d’aria (funzionanti o non), allargamento dei parafanghi per ospitare ruote più larghe, grossi alettoni posteriori, baffi anteriori che molto raramente incidono sulle prestazioni dell’auto. Molti kit o soluzioni fatte in casa non fanno altro che aggiungere peso e spesso aumentano la resistenza aereodinamica dell’automobile riducendone le prestazioni.

Gli interni sono oggetto di profonde modifiche con sedili anatomici o da corsa, cruscotti con strumenti che controllano tutto, e, quasi sempre, impianti audio che hanno ben poco a che fare con quello originale. Si sostituiscono gli altoparlanti, si aggiungono subwoofer e amplificatori di potenza, si cambiano tutti i cavi dell’impianto alla ricerca di un suono puro e potente, da discoteca.

A partire dalla semplice aggiunta di una fascia in tinta con il corpo del veicolo per proseguire con cerchi in lega leggera e pneumatici maggiorati, anche le ruote sono oggetto di attenzioni da parte dell’appassionato che sceglierà dimensioni e forme particolari. Bisogna fare, però, particolare attenzione nel modificare le gomme della nostra auto. Se non corrispondono a quelle omologate dovranno essere controllate dalla Motorizzazione che provvederà ad annotarle sulla carta di circolazione.

Le modifiche della meccanica

Oltre ad affidarsi a chi sa effettivamente dove “mettere le mani” le modifiche al motore, alle sospensioni, al passo o alla carreggiata devono essere fatte nei limiti imposti dal Codice della Strada. Un’automobile è un sistema complesso in perfetto equilibrio, almeno quando esce dalla concessionaria, e qualsiasi modifica può rendere la macchina inguidabile e pericolosa oltre a far diventare nulla l’assicurazione.

Tagliare le molle delle sospensioni per abbassare l’assetto e renderlo “più grintoso”, modificare completamente l’impianto di scarico per avere un “sound” più potente, modificare l’impianto frenante sono cose da ingegneri che non andrebbero mai fatte nel garage di casa con la collaborazione degli amici. Al massimo cambiare il terminale dello scarico per avere l’impressione di guidare qualcosa di più potente. Anche le luci esterne sono spesso oggetto di modifiche, tuttavia bisogna sempre fare attenzione di utilizzare componenti aftermarket che siano omologati per il nostro modello prima di montare gruppi ottici anteriori e posteriori particolarmente efficienti e dalla linea aggressiva.

Ma con un occhio al Codice della Strada e i consigli di esperti potremo avere finalmente una autovettura che già da lontano ci farà riconoscere. In fondo è proprio questo che vogliono gli appassionati di auto tuning: avere un’automobile unica.