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In Inghilterra la prima banca crypto regolamentata

In Inghilterra la prima banca crypto regolamentata

By Martina Di Giannantonio

Dovrebbe arrivare nei prossimi mesi la prima banca crypto regolamentata in Inghilterra. Questa nuova impresa, ideata dal co-fondatore ed ex CTO di Starling Bank, Mark Hipperson, si chiama Ziglu, e si presenta come un’app con licenza e-money del Regno Unito. Quest’ultima consentirà ai propri clienti di traferire fondi, sia in denaro convenzionale, che in ben cinque criptovalute. Inoltre, grazie all’integrazione con alcuni exchange, sarà possibile cambiare la valuta fiat, cioè il denaro distribuito da un governo o da una banca centrale, in criptovaluta e viceversa, oltre che spenderli con carte MasterCard o con dispositivi di pagamento mobile ovunque nel mondo con una qualunque valuta presente sul conto. Questo comprende anche le criptovalute, che saranno convertite in maniera istantanea al momento della vendita. L’obiettivo è quello di fornire ai propri clienti un conto corrente completo che sia in grado di operare sia con valute fiat sia con le criptovalute. Il cosiddetto “conto corrente globale per l’era digitale”, che consentirà di possedere più valute, sia tradizionali che estere o digitali, in un unico conto, e che permetterà transazioni semplici e commissioni contenute.

Sicuramente non si tratta della prima società ad offrire un conto combinato fiat/crypto, e nemmeno la prima carta di debito che usa una criptovaluta, ma ciò che la rende innovativa è la presenza di più fiat, e la possibilità dunque di spendere una qualunque valuta tramite una sola carta ovunque nel mondo con conversione istantanea. Questo fatto rende il progetto un buon candidato per poter finalmente portare ad un pubblico sempre più vasto le criptovalute, rendendone così l’utilizzo più semplice anche a chi ancora non ha familiarità con questi strumenti crypto. Questo infatti è ciò che si è proposto di fare Hipperson, che nel primo periodo conta di riuscire ad avere transizioni pari ad almeno 1 miliardo di dollari, e che vuole estendere questa sua nuova attività anche degli Stati Uniti nel quarto semestre del 2020.

Gli esperti di criptovalute della Banca d’Inghilterra si incontreranno a breve con i loro colleghi delle altre banche centrali del mondo, per cercare di capire al meglio le caratteristiche di queste ultime e capire come possono essere costruite al meglio. Questa mossa è dovuta alle preoccupazioni che si sono sollevate, da parte di molti governi, al momento della pubblicazione della Facebook Libra. Dovranno essere stabilite nuove regole per regolare questo tipo di valute digitali. Ma il contante è sempre meno usato in tutta Europa, e non solo, perciò sembra che manchi veramente poco affinché tutte le banche centrali attivino le proprie monete digitali come sta facendo il Regno Unito.

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