La Corte russa condanna Andy Stone di Meta a sei anni
25/04/2024
La Corte militare russa ha condannato il portavoce di Meta, Andy Stone, a sei anni di prigione per “aver pubblicamente difeso il terrorismo“, secondo quanto riferito da Reuters. Stone è stato condannato in contumacia, dal momento che non si è presentato al processo. Il suo avvocato ha chiesto l’assoluzione e ha annunciato che presenterà un’appello contro la sentenza.
Le accuse e l’indagine su Meta
La condanna di Stone fa seguito all’apertura di un’indagine da parte del comitato investigativo russo su Meta nel marzo del 2022. Secondo l’accusa, Stone avrebbe incitato attività estremiste dopo aver revocato “un divieto di incitamento alla violenza contro l’esercito russo sulle sue piattaforme“. In quel periodo, Stone aveva dichiarato che Meta avrebbe temporaneamente permesso alcuni post che in passato sarebbero stati rimossi per incitamento alla violenza, ma aveva sottolineato che l’azienda avrebbe comunque vietato “chiamate credibili alla violenza contro i civili russi”.
La sentenza e le implicazioni
Sebbene sia improbabile che Stone sconti effettivamente la pena in Russia, a meno che non si rechi nel paese o in un paese con un trattato di estradizione con la nazione, è importante notare che spesso le persone vengono accusate o condannate (spesso per crimini legati a spionaggio o hacking) in un altro paese senza dover affrontare le conseguenze. Meta è stata designata come un’organizzazione estremista dalla Russia, che ha bloccato l’accesso a Facebook e Instagram poco dopo l’inizio dell’invasione dell’Ucraina nel 2022.
Commenti di Meta
Engadget ha contattato Meta per commenti sulla condanna di Andy Stone, ma al momento non sono stati resi disponibili commenti ufficiali dall’azienda.
