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La migliore lampada da scrivania è di Google, ma non puoi comprarla!

La migliore lampada da scrivania è di Google, ma non puoi comprarla!

By ceciliascalzo

Google non è soltanto il motore di ricerca più utilizzato al mondo, ma la sua azienda è impegnata anche in molti altri campi, come per esempio nella realizzazione di prodotti hardware. Proprio di questi prodotti fa parte dLight, una lampada, dal tipico esempio di prodotto minimal che sta facendo impazzire Google e buona parte dei suoi fan. dLight è una nuova lampada smart, supportata dal suo assistente vocale, cioè con Google Assistant integrato. Già soltanto il nome mette in luce l’imprinting di Google, che pronunciato in inglese diventa delight, in italiano delizia, gioia o anche divertimento. In tutta questa gioia, però, c’è una reazione di tristezza. La nuova lampada, infatti, annuncia il designer Ben Gold in uno suo tweet “probabilmente non sarà mai in vendita al di fuori dell’azienda” e destinata quindi probabilmente solamente ai dipendenti del “colosso di Mountain View” che hanno contribuito alla realizzazione per agevolarli durante il lavoro da casa, soprattutto in un periodo di questo genere, colpito dalla pandemia. L’azienda si è sempre mostrata infatti molto reattiva al tema della sicurezza e alla lotta contro il virus. Ciò non nega la possibilità che questi ultimi possano rivendere l’oggetto di seconda mano e in via privata su canali non ufficiali, ma si tratterebbe di un’eccezione e soprattutto appunto per questo, il prezzo sarebbe alle stelle.

Com’è dLight: La lampada dLight è un oggetto d’arredo in perfetto stile Apple. Alcuni di questi elementi caratteristici sono ad esempio la base circolare e un’asta sottile su cui è poggiata una luce ellittica e il tutto ovviamente in un perfetto color bianco acceso e luminoso. La lampada inoltre è molto funzionale, in quanto può essere regolata a proprio piacimento. Può essere infatti spostata in diverse posizioni, e orientata di 90 gradi, in modo da poterla puntare sia sulla scrivania in modo tradizionale, sia su sé stessi, utile magari per migliorare la propria illuminazione durante una videochiamata. A queste funzionalità, inoltre, si aggiunge la possibilità di regolare l’intensità della luce, la quale può essere regolabile sia per temperatura che per intensità con dei preset. Al di sotto della lampada troviamo un’etichetta con il logo Hey Google, il quale suggerisce la presenza dell’assistente vocale di Mountain View. Ciò che invece non è visibile dalle immagini caricate, invece è la porta USB-C, ma comunque Google afferma che dLight ne possiede una. Inoltre, sembra stiano lavorando per caricare ulteriori novità nelle prossime versioni. Tutti elementi che ci fanno aumentare l’interesse verso questo nuovo oggetto di design, che però, purtroppo forse non potremmo mai avere. I fortunati a possedere dLight saranno infatti soltanto i dipendenti di Google, i quali potranno avere la lampada gratuitamente.

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