Il browser è, di certo, il programma più importante di un PC, perché è lo strumento con cui l’utente può cercare informazioni e scambiare mail. Ma per ottenere le migliori performance, un browser deve essere dotato di velocità. Gli sviluppatori web che si occupano di browser lo sanno e, proprio per questo motivo, si sono impegnati per renderli sempre più veloci e performanti.
Qualche settimana fa, il portale online ZDNet ha stilato una classifica dei browser migliori e più veloci disponibili ad oggi per Windows 10. La lista è ordinata a seconda del grado di popolarità e al primo posto c’è Google Chrome 93, seguito da Microsoft Edge 93 che, recentemente, “è passato all’utilizzo del browser web Chromium, open source di Google”. Anche “Opera”, “Vivaldi” e “Brave” basano il loro funzionamento su Chromium. A differenza della previsioni, invece, Mozilla Firefox sta registrando un calo di popolarità, posizionandosi al terzo posto tra i browser Web Windows più popolari e fruiti. Nonostante non goda di una buona fama perché non restituisce performance eccellenti ed affidabili, anche Internet Explorer 11 trova spazio nella classifica dei browser Web Windows 10 più popolari, insidiando gli altri “sfogliatori” del Web.
Alle spalle di Firefox, invece, c’è Opera 78. Nato in Norvegia, nel 2016 Opera è stata rilevato da una società di “private equity” cinese. Si inserisce nella classifica dei migliori browser Web oggi disponibili per Windows 10 anche “Brave 1.29”. Gli sviluppatori invitano gli utenti a fruirne, in quanto viene considerato uno dei migliori sfogliatori web in grado di salvaguardare la privacy e la riservatezza degli utenti. Proprio Brave è noto soprattutto per aver raccolto gli utenti di Opera, che avevano “nostalgia” della comunità e del design del browser norvegese.
Il browser Web è un’applicazione dedicata “all’acquisizione, alla presentazione e alla navigazione di risorse online”. Queste risorse web sono rappresentate principalmente da “pagine web, immagini o video”, che il World Wide Web propone “su una rete locale o sullo stesso computer dove il browser è in esecuzione”. Il primo browser fu progettato e lanciato da Tim Berners-Lee, tra i pionieri del “WWW” e fondatore del “W3C”, denominato proprio “WorldWideWeb”. In particolare, un web browser trova supporto in un motore di ricerca per poter raggiungere i siti web e ha le seguenti funzioni: “navigazione a schede”; possibilità di navigare anche senza connessione, grazie alla memoria cache e ai plugin, che consentono di conservare le pagine, salvando i link; “anteprima delle pagine da scaricare”; assistente vocale; “integrazione dei feed RSS e di client di posta elettronica o di chat o di assistenza remota”.