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Rai: ecco Auditel Emozioni, progetto con Università Torino

Rai: ecco Auditel Emozioni, progetto con Università Torino

By Redazione

Come fare a capire l’impatto che i vari programmi televisivi hanno sulle persone? È la domanda che sia il dipartimento di informatica dell’Università di Torino sia la direzione ICT della Rai si sono poste, ed è proprio a tal proposito che è nata una collaborazione, ossia il progetto M.EMO.RAI. Il progetto M.EMO.RAI si basa principalmente sui social, ed ha come intento quello di analizzare le emozioni, o perlomeno le sensazioni, dei telespettatori a seguito della visione di un programma di tv. Si tratta di un’intelligenza artificiale che mette insieme diversi dati, derivati sia da Auditel che da Twitter, allo scopo di analizzare di che tipo siano state le impressioni suscitate, positive, negative, costruttive e via dicendo. Il prodotto sviluppato è stato presentato venerdì 22 novembre alle 12.00 presso la Control Room ICT Rai, dove sono intervenuti a spiegazione del progetto numerose personalità importanti come il direttore ICT Rai Massimo Rosso ed il rettore dell’Università di Torino. Basandosi sui cosiddetto social big data, M.EMO.RAI è in grado di capire davvero se un certo programma ha suscitato rabbia, eccitazione, commozione gioia o paura e in alcuni casi, anche se con più difficoltà è in grado di cogliere anche l’ironia. L’invenzione di questo meccanismo potrebbe davvero cambiare il modo in cui la televisione viene concepita, questo perchè se mentre in un primo momento l’indice di gradimento dei vari programmi televisivi era basato esclusivamente sui dati della Auditel, con M.EMO.RAI la rivoluzione sta nella comprensione delle dinamiche sociali, che permettono, più nel concreto, di capire se un programma è effettivamente piaciuto o meno. Si può dire che Il Dipartimento di Informatica dell’università di Torino ha quindi davvero fatto centro, visto che oltre a sviluppare un’intelligenza artificiale in grado di capire i sentimenti, è stato anche in grado di elaborare un progetto con doti di riconoscimento linguistico e apprendimento dell’analisi automatica delle immagini. Per tale ragione la collaborazione è stata estesa non solo a specialisti in ambito informatico, ma anche di ambito umanistico e medico, si parla perciò di un vero intento multidisciplinare. La rivoluzione epocale sta inoltre nel grande aiuto che tale progetto fornisce alle società che si occupano di Marketing in ambito di scelta dei contenuti televisivi. L’avanzare della tecnologia permette davvero di ampliare gli orizzonti e rendere lo sviluppo molto più semplice. Considerando il funzionamento di M.EMO.Rai è piuttosto semplice. Si parte dall’analisi dei dati presenti sui social network (in particolare twitter) per poi continuare con la loro osservazione sulla piattaforma HPC4AI, ovvero una piattaforma informatica interna alla stessa società di Torino.

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