Respeecher: Clonazione di voci AI con un approccio etico
10/12/2023
Negli ultimi anni, il campo della clonazione delle voci sta attirando sempre più attenzione. Una delle aziende che sta facendo passi da gigante in questo settore è Respeecher, una startup ucraina specializzata nella creazione di voci sintetiche. Nonostante la situazione difficile in cui si trova la città di Kyiv, Respeecher ha ottenuto un finanziamento di un milione di dollari che consentirà all’azienda di ampliare la sua base di clienti nel settore dei media e dei videogiochi. Questo finanziamento arriva dopo il successo di Respeecher nella clonazione delle voci di personaggi famosi come James Earl Jones e Edith Piaf.
La tecnologia di Respeecher
A differenza dei motori di sintesi vocale tradizionali, Respeecher utilizza modelli di voci per modificare la voce degli attori, che si impegnano a ricreare al meglio possibile la voce o il personaggio desiderato. In questo modo, la voce non viene semplicemente generata, ma assume le caratteristiche di una voce protesica. Respeecher offre anche la possibilità di modificare l’accento, utile per ridurre un accento indesiderato o per imitarne uno specifico.
Etica e clonazione delle voci
La clonazione delle voci solleva ovvie questioni etiche, soprattutto quando si tratta di clonare la voce di una persona deceduta, che non può dare un consenso significativo. Tuttavia, Respeecher ha fatto dell’etica uno dei pilastri del proprio business. Prima di clonare la voce di un attore deceduto, l’azienda ottiene il consenso dalla famiglia o dagli eredi dell’attore. In molti casi, la famiglia partecipa attivamente al processo, fornendo feedback preziosi per rendere la voce perfetta. Questi progetti sono considerati un tributo ai loro cari, al loro contributo e ai personaggi che hanno interpretato.
Collaborazione con personalità famose e aziende di successo
Respeecher ha collaborato con importanti personalità e aziende di successo. Uno dei progetti più noti è stata la replica della voce iconica di James Earl Jones per uno show animato di Star Wars, seguita dalla clonazione della voce di un giovane Luke Skywalker per la serie The Mandalorian. L’azienda ha anche lavorato con il famoso sviluppatore di videogiochi CD Projekt, noto per giochi come The Witcher e Cyberpunk. Di recente, Respeecher ha stretto un accordo con la Warner Music per ricreare un’altra voce iconica, quella della cantante francese Edith Piaf.
Controllo e monetizzazione delle voci dei doppiatori
La tecnologia di clonazione delle voci di Respeecher sta iniziando a essere considerata dagli attori come un asset da controllare e monetizzare, anziché come una minaccia per il loro lavoro. L’azienda sta creando una libreria di voci degli attori che hanno scelto di partecipare al processo di clonazione. Inoltre, Respeecher ha aderito all’Iniziativa di Autenticità dei Contenuti di Adobe, rafforzando ulteriormente l’importanza dell’etica e dell’autenticità nel loro lavoro.
Applicazioni benefiche della clonazione delle voci
Oltre alle applicazioni nel settore dei media e dei videogiochi, la tecnologia di clonazione delle voci di Respeecher ha trovato impiego anche nel campo della riabilitazione. L’azienda ha collaborato con ospedali e pazienti affetti da atassia o laringectomia, offrendo loro la possibilità di comunicare in modo più naturale con la propria voce, grazie alla tecnologia di clonazione delle voci.