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Sicurezza iOS e furti iPhone: la risposta di Apple

La sicurezza dei dispositivi mobili è una preoccupazione sempre più rilevante, specialmente quando si tratta dell’iPhone di Apple. Recentemente, un ex hacker di iPhone ha svelato alcuni dei metodi utilizzati dai criminali per ottenere il codice di accesso dei dispositivi e rubare dati sensibili. Questi furti possono mettere a rischio i dati personali degli utenti e persino consentire frodi e furto di identità.

In questo articolo, esploreremo come gli hacker riescono ad ottenere l’accesso ai dispositivi iPhone, come utilizzano i telefoni rubati per commettere ulteriori crimini finanziari e come Apple sta reagendo a questa minaccia.

Come gli hacker ottengono l’accesso

Secondo l’ex hacker di iPhone Aaron Johnson, i criminali scelgono le loro vittime in luoghi pubblici come bar, approcciandole con conversazioni amichevoli. In alcuni casi, i ladri chiedono direttamente alla vittima il codice di accesso del telefono, fingendo di avere bisogno di accedere al dispositivo per scambiare informazioni di contatto o profili sui social media.

In altri casi, i ladri osservano attentamente mentre la vittima digita il codice di accesso sul proprio iPhone. Una volta ottenuto il codice di accesso, il ladro ruba il dispositivo e cambia la password dell’Apple ID e le impostazioni di Face ID. Questo dà al ladro pieno accesso al dispositivo e a tutte le informazioni personali contenute al suo interno.

Curiosamente, Johnson ha rivelato che i ladri controllano spesso le app “Note” e “Foto” sui telefoni rubati, poiché molte persone salvano password e altre informazioni personali in questi luoghi.

L’uso dei telefoni rubati per commettere crimini

Una volta ottenuto l’accesso ai dispositivi rubati, i ladri non si limitano a utilizzare i telefoni per se stessi. Invece, sfruttano le app bancarie e di pagamento, come Apple Pay, per commettere ulteriori furti finanziari. Johnson ha spiegato come utilizzava le app di pagamento e le carte di credito presenti sui telefoni rubati per acquistare prodotti Apple presso grandi rivenditori come Target Corporation.

Una volta svuotate tutte le disponibilità sui conti bancari collegati e fatto un uso spropositato delle carte di credito, Johnson cancellava tutti i dati dal telefono utilizzando le password che aveva creato. Infine, vendeva il dispositivo stesso per strada. Secondo quanto riferito da Johnson, i ladri erano in grado di sottrarre migliaia di dollari alle loro vittime, mentre il valore del dispositivo rubato era spesso molto inferiore.

Le criticità del sistema iOS di Apple

Gli esperti hanno evidenziato una delle criticità principali del sistema iOS di Apple: la possibilità di modificare le impostazioni dell’Apple ID e di Face ID utilizzando solo il codice di accesso del dispositivo. In risposta a queste preoccupazioni, Apple ha introdotto una nuova impostazione di sicurezza chiamata “Protezione dei dispositivi rubati”. Questa impostazione consente agli utenti di aggiungere un ulteriore livello di protezione richiedendo l’utilizzo di informazioni biometriche (Face ID o Touch ID) prima di poter modificare la password dell’Apple ID o disabilitare la funzione “Trova il mio iPhone”.

L’impostazione di Protezione dei dispositivi rubati deve essere attivata dall’utente dopo l’installazione dell’aggiornamento iOS 17.3 di Apple, previsto per gennaio, secondo quanto riportato da Forbes.

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