Square Enix sfrutta l’IA per nuove esperienze di gioco
05/01/2024
Square Enix, una delle più importanti aziende nel settore dei videogiochi, ha recentemente annunciato i suoi piani per “applicare in modo aggressivo” l’Intelligenza Artificiale e altre tecnologie all’avanguardia nel 2024 al fine di “creare nuove forme di contenuto”. Secondo il presidente Takashi Kiryu, l’IA generativa potrebbe presto influenzare l’industria dei videogiochi in modo significativo.
L’IA generativa e il suo impatto nel settore dei videogiochi
L’IA generativa ha già suscitato molte discussioni nell’ambito della generazione di immagini, testi e video, ma ora sembra destinata a rivoluzionare anche l’industria dei videogiochi. Secondo Square Enix, l’IA generativa potrebbe essere utilizzata non solo per ridefinire ciò che viene creato, ma anche per cambiare in modo fondamentale i processi di creazione, compresa la programmazione stessa.
Kiryu ha sottolineato l’importanza di ChatGPT, un modello di Intelligenza Artificiale sviluppato da OpenAI che consente a chiunque di produrre facilmente testi, traduzioni o dialoghi basati su testo. L’introduzione di ChatGPT ha contribuito alla rapida diffusione delle IA generative, aprendo nuove prospettive creative nell’industria dei videogiochi.
Le prime fasi di adozione dell’IA da parte di Square Enix
Square Enix ha dichiarato che le prime fasi di adozione dell’IA saranno incentrate sul miglioramento della produttività nello sviluppo dei videogiochi e sull’assistenza nel marketing. L’azienda prevede di utilizzare l’IA per ottimizzare i processi di sviluppo, riducendo i tempi di produzione e migliorando l’efficienza delle risorse.
Ciò significa che l’IA potrebbe essere impiegata per automatizzare alcune delle attività ripetitive o noiose nello sviluppo dei videogiochi, consentendo ai team creativi di concentrarsi su compiti più complessi e creativi. Inoltre, l’IA potrebbe aiutare nell’identificazione delle tendenze di mercato e nel targeting del pubblico, consentendo a Square Enix di ottimizzare le sue strategie di marketing e di raggiungere un pubblico più ampio.
Nuove forme di contenuto grazie all’IA
Oltre agli utilizzi iniziali nell’ottimizzazione dei processi di sviluppo e nel marketing, Square Enix ha anche espresso l’aspirazione a utilizzare l’IA generativa per creare nuove forme di contenuto per i consumatori. Sebbene l’azienda non abbia specificato quali tipi di contenuti potrebbero essere generati dall’IA, sembra che l’aspirazione sia quella di sfruttare le tecnologie emergenti per offrire esperienze di gioco più immersive e coinvolgenti.
Uno dei settori in cui l’IA potrebbe avere un impatto significativo è la creazione di personaggi. L’IA potrebbe essere utilizzata per generare automaticamente personaggi non giocanti (NPC) con comportamenti e tratti distinti, rendendo l’esperienza di gioco più ricca e realistica. Inoltre, l’IA potrebbe essere impiegata per generare ambientazioni dettagliate e realistiche, arricchendo ulteriormente l’esperienza di gioco.
Le implicazioni legali e le preoccupazioni etiche
Nonostante le promesse e le potenzialità dell‘IA generativa nel campo dei videogiochi, ci sono anche alcune preoccupazioni legali ed etiche da prendere in considerazione. Ad esempio, OpenAI, l’azienda che ha sviluppato ChatGPT, è stata recentemente citata in giudizio dal New York Times per violazione del copyright. Questo solleva interrogativi sulle possibili implicazioni legali dell’utilizzo dell’IA generativa per creare contenuti nel settore dei videogiochi.
Inoltre, altre aziende del settore dei videogiochi, come Valve, hanno manifestato preoccupazioni simili e potrebbero decidere di limitare i giochi che utilizzano l’IA generativa sulle loro piattaforme. Questi timori riguardano principalmente la possibilità che l’IA generativa possa creare contenuti che violano i diritti d’autore o che siano inappropriati o offensivi.
Tuttavia, è importante sottolineare che Square Enix non ha specificato in che modo esattamente l’IA sarà utilizzata per generare contenuti nel settore dei videogiochi. È possibile che l’azienda stia ancora esplorando le possibilità e valutando attentamente le implicazioni legali ed etiche prima di adottare completamente l’IA generativa per la creazione di contenuti.