Twitter lancia un badge per segnalare i bot “buoni”

18/02/2022
In test da settembre 2021, la funzione per segnalare i bot “buoni” di Twitter è finalmente disponibile per tutti gli sviluppatori. Consente di identificare gli account Twitter automatizzati e di specificare chi è il loro creatore.
Situati sotto il nome utente e accompagnati da una piccola icona di bot, i tag bot non offrono funzionalità aggiuntive. In effetti, consentono agli sviluppatori di indicare chiaramente che i loro account automatizzati sono bot. La citazione “Automatizzato” compare quindi su ogni tweet degli account interessati, e sul profilo è menzionato il nome utente Twitter del loro creatore.
L’obiettivo principale di questa nuova funzionalità è consentire a quante più persone possibile di identificare facilmente gli account automatizzati, in modo da non confonderli con gli utenti ordinari. Il tag “bot buono” è disponibile per tutti gli sviluppatori di bot, su base volontaria, e possono aggiungerlo manualmente.
Twitter specifica che “l’etichetta fornirà agli utenti informazioni aggiuntive sui bot e sui loro obiettivi, per aiutarli a decidere quali account seguire, con quali interagire o quali sono affidabili“.
L’arrivo di questa etichetta sembra in linea con il desiderio di Twitter di differenziare gli account automatizzati “buoni”, dai bot dannosi. Infatti, alcuni mesi prima, Twitter aveva affermato che “non tutti i bot sono cattivi e i bot di alta qualità possono migliorare l’esperienza di tutti sulla piattaforma. La nostra nuova politica chiede agli sviluppatori di indicare chiaramente se stanno eseguendo un account automatizzato e chi è la persona dietro di esso“. Alla fine hanno creato una menzione dedicata per facilitare il processo di identificazione.
Attraverso questa menzione automatizzata, lo scopo della piattaforma è combattere contro i bot dannosi che a volte sono stati utilizzati per diffondere false informazioni. Durante le elezioni presidenziali americane del 2016, ad esempio, alcuni investigatori hanno scoperto che grandi reti di bot Twitter interconnessi erano state utilizzate per influenzare il dibattito. La politica di Twitter ora è chiara: consentire a coloro che progettano “bot buoni” di promuoverli e combattere i robot che vengono utilizzati in modo improprio.