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Il “www” ha 30 anni: come si viveva prima di Internet?

Il “www” ha 30 anni: come si viveva prima di Internet?

By fogliotiziana

Il 30 aprile 1993 segnò l’inizio di una rivoluzione epocale: il “www” (WorldWide Web) diventò accessibile a tutti, aprendo le porte a una nuova era di comunicazione e informazione. Da allora, il mondo non è più lo stesso. Ma quali erano le nostre abitudini e come vivevamo prima di Internet?

Non è un sogno. È Internet“. Queste sono le parole che Neal Conan pronunciò alla radio Morning Edition 30 anni fa.

In questa data è nato il World Wide Web, Internet come lo conosciamo oggi, aperto a tutti. Trent’anni fa, gli ascoltatori che si sintonizzavano su Morning Edition sentirono parlare di un’idea futuristica che avrebbe potuto cambiare profondamente le loro vite: “Immagina di poter comunicare contemporaneamente con 10 milioni di persone in tutto il mondo. – Diceva Neal Conan – Immagina di avere accesso diretto ai cataloghi di centinaia di biblioteche o alle ultime informazioni su notizie, affari o meteo. Immagina di poter accedere in un istante a consigli medici o consigli di giardinaggio da parte di esperti di tutto il mondo“.

Come era il mondo prima di Internet?

Chi è nato nell’era digitale, potrebbe faticare a immaginare come fosse il mondo senza Internet. Eppure, fino a pochi decenni fa, la nostra vita quotidiana era molto diversa da quella di oggi. Ecco quindi una panoramica della vita prima di Internet.

Amazon non esisteva

Prima dell’arrivo di Internet, il consumo avveniva principalmente nei negozi fisici. Lo shopping online non esisteva e i consumatori dovevano recarsi nei negozi per acquistare i prodotti. Le pubblicità in televisione, sui giornali e sulle riviste sono state le principali fonti di informazione sui prodotti.

Gli acquisti a distanza venivano effettuati per telefono o per corrispondenza, ma questo era limitato a determinate categorie di prodotti, come l’abbigliamento (Postalmarket poi ceduto a La Redoute), articoli per la casa o cosmetici. Gli acquisti remoti erano spesso più costosi a causa delle spese di spedizione, gestione ed elaborazione.

Il mondo dei libri ruotava intorno alle librerie. Amazon non esisteva, né il libro digitale. Per acquistare le ultime uscite letterarie, bisognava recarsi in libreria.

Si andava al cinema e si noleggiavano i VHS

Prima di Internet, le piattaforme di streaming come Netflix o Prime Video non esistevano.

All’epoca, per vedere gli ultimi film, dovevi andare al cinema e il prezzo dei biglietti era più economico di oggi. Dopo le uscite nelle sale (36 mesi esatti con la cronologia dei media), era possibile noleggiare l’ultimo VHS. Sì, 30 anni fa i DVD non esistevano.

La maggior parte del mercato ha favorito l’industria cinematografica, più che le serie, riservate alla diretta televisiva.

Si compravano i CD per ascoltare la musica

Prima che Internet e le piattaforme di streaming musicale come Spotify, Deezer o Apple Music diventassero popolari, per ascoltare la musica si usavano dei supporti fisici: dischi in vinile, cassette e poi CD. Si doveva quindi acquistare la musica singola (i famosi singoli o CD con due brani) o intera (gli album). Si spendeva quindi per ogni canzone o album. Le playlist erano raccolte di successi (come le canzoni dell’estate). Per sentire tutta questa musica, c’erano diversi dispositivi: lo stereo in casa, l’autoradio in macchina o il walkman in giro ovunque, con un paio di cuffie…

Insegnanti e libri, fonti di conoscenza

Internet ha avuto un impatto enorme su molti settori, ma quello che subito la maggiore trasformazione è stato quello dell’istruzione e della ricerca.

Prima di Internet, l’apprendimento o la ricerca richiedevano ore di lavoro solo per mettere insieme una bibliografia. In quasi tutte le case c’era almeno un’enciclopedia prima che i formati CD venissero introdotti sui PC. Un dizionario Zanichelli era essenziale per lavorare e studiare. E se, per ragioni economiche, non potevamo permetterci un’enciclopedia, ce la prestavamo a vicenda per svolgere le nostre ricerche.

Un’altra soluzione: le biblioteche. Prima dell’avvento di Internet, erano il centro nevralgico di ogni ricerca. Un punto di incontro per lavori individuali o di gruppo.

Si socializzava di persona

Internet ha profondamente trasformato il modo in cui comunichiamo. Prima del suo avvento, non si inviavano email, non esistevano applicazioni di messaggistica istantanea come WhatsApp, e non si chattava sui Social Network come Facebook o Instagram.

Per comunicare si telefonava, successivamente, s’inviava un sms, con un limite di caratteri (che ha dato vita al famoso linguaggio T9).

Per le comunicazioni professionali o amministrative si utilizzavano i fax o le lettere. S’inviavano anche lettere d’amore e cartoline dai luoghi di vacanza…

Per contattare gli amici si bussava alla loro porta o si chiamavano dalla strada: “Ehi Ale, scendi?

Sì, Internet ha davvero cambiato il mondo. Spesso in meglio, a volte in peggio. O viceversa, a seconda dei punti di vista.

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