Apple apre all’emulazione dei giochi retrò: novità e regole nell’app store

Apple ha recentemente aggiornato le sue regole per l’App Store, aprendo le porte agli emulatori di giochi retrò per console a livello globale. Questa decisione potrebbe portare a una maggiore disponibilità di giochi classici per gli utenti di dispositivi Apple.

Download di emulatori di giochi retrò su App Store

Fino ad ora, gli utenti di dispositivi Android avevano già accesso a una vasta gamma di emulatori per giocare a vecchi classici sui loro dispositivi. Con l’aggiornamento di Apple, alcuni di questi sviluppatori potrebbero essere incoraggiati a portare i loro emulatori sull’App Store.

Tuttavia, Apple ha avvertito che gli sviluppatori sono responsabili di garantire il rispetto delle regole sul copyright. Questo significa che gli emulatori devono essere sviluppati in modo da non violare i diritti d’autore dei giochi originali.

Modalità di offerta di emulatori di giochi retrò

Secondo le nuove regole di Apple, le app di emulatori di giochi retrò devono utilizzare un meccanismo di acquisto in-app per offrire oggetti digitali. Questo potrebbe rappresentare una nuova fonte di entrate per l’azienda.

Apple ha dovuto apportare queste modifiche alle regole dell’App Store a causa delle normative in vigore. Ad esempio, le regole iniziali erano state modificate per supportare gli acquisti in-app per mini-giochi e chatbot basati su intelligenza artificiale.

Inoltre, Apple ha aggiornato il testo delle regole per coprire i plug-in che offrono mini-app e mini-giochi basati su HTML5. Questo potrebbe includere servizi offerti da super app come WeChat.

Supporto per servizi di streaming di giochi

Nel gennaio di quest’anno, Apple ha annunciato che avrebbe consentito i negozi di giochi in streaming a livello globale. Questo è stato fatto in risposta alle regole del Digital Markets Act (DMA) dell’Unione Europea. Questo aggiornamento ha permesso agli sviluppatori di offrire servizi di streaming di giochi tramite l’App Store.

Aggiornamenti delle regole per i servizi di streaming musicale

Un altro importante aggiornamento delle regole riguarda i servizi di streaming musicale come Spotify. Queste app ora possono visualizzare informazioni sulle sottoscrizioni e altri acquisti digitali e includere link per indirizzare gli utenti ai loro siti web per completare l’acquisto.

Spotify e l’approvazione delle nuove regole

Spotify ha recentemente presentato una richiesta di aggiornamento dell’app nell’App Store per mostrare le informazioni sui prezzi agli utenti residenti nell’Unione Europea. Tuttavia, l’azienda ha dichiarato che Apple non ha ancora approvato la richiesta.

Un portavoce di Spotify ha commentato: “Seguire la legge non è facoltativo, ma Apple continua a sfidare questa decisione. A partire dal 6 aprile, la Commissione può avviare procedimenti di non conformità e imporre multe giornaliere. È ora di agire in modo deciso per offrire ai consumatori una scelta reale“.