Cancellare notizie da Google: le linee guida del Garante italiano

Cancellare notizie da Google: le linee guida del Garante italiano

05/11/2021 0 By Redazione

Il diritto all’oblio è una particolare forma di garanzia, che prevede la cancellazione dei propri dati personali dai motori di ricerca al fine di salvaguardare la propria reputazione. Internet, infatti, ha reso la conoscenza facilmente accessibile a tutti, ma nella rete le informazioni tendono a permanere in una sorta di “eterno attuale”. Questo aspetto rappresenta chiaramente un problema, soprattutto per le persone che vogliono cancellare notizie dai motori di ricerca come Google ed erano state assolte o prosciolte da un’accusa, che continuano ad essere perseguitate da allusioni e notizie vecchie, superate e non veritiere. L’articolo che segue è stato scritto in collaborazione con Cyber Lex (https://cyberlex.net/ , tel. 0639754846 , email: info@cyberlex.net) , società di servizi per la reputazione online specializzata in attività di rimozione di informazioni dai motori di ricerca ai sensi delle leggi europee sulla privacy

Il Diritto all’oblio era nato con il caso Google Spain

Il diritto all’oblio quindi rappresenta un modo per difendersi dall’invadenza di Internet e dalla sua capacità ricordare senza alcun limite temporale. Nel contesto europeo si parlava di diritto all’oblio in Internet già dal 2010, ma è stato rivendicato per la prima volta nel 2014 con il caso Google Spain. In quell’occasione, infatti, la Corte di Giustizia Europea ha stabilito il diritto alla deindicizzazione degli URL dannosi per la reputazione del ricorrente dai motori di ricerca.

Diritto all’oblio, le Linee Guida del Garante della Privacy Italiano

Il diritto all’oblio è il diritto alla cancellazione dei propri dati personali in forma rafforzata, poiché si prevede l’obbligo per i titolari che abbiano reso pubblici i dati dell’interessato, come quando vengono pubblicati su un sito web, di informare della richiesta di cancellazione gli altri titolari che li trattano e di cancellare link verso tali dati o copia o riproduzione degli stessi, ai sensi dell’art. 17, par. 2 del Regolamento sulla protezione dei dati personali.

Il titolare del trattamento dovrà procedere alla cancellazione dei dati attraverso l’adozione di tutte le misure necessarie tenendo conto della tecnologia disponibile e dei costi di attuazione. La cancellazione dovrà avvenire in modo definitivo sia con riferimento ai sistemi informatici utilizzati per il trattamento, sia con riferimento agli archivi cartacei. La cancellazione dei dati personali di cui all’art. 17 del GDPR, deve avvenire, in ogni  caso, senza alcun ritardo da parte del titolare; altresì l’obbligo di rimuovere i dati personali sussiste quando ricorre anche una delle seguenti ipotesi:

  • i dati personali non sono più necessari rispetto alle finalità per le quali sono stati raccolti o altrimenti trattati;
  • l’interessato ha revocato il suo consenso su cui si basa il trattamento dei suoi dati;
  • l’interessato si è opposto al trattamento dei dati;
  • i dati personali sono stati trattati in maniera illecita;
  • i dati personali devono essere cancellati per adempiere a un obbligo legale previsto dal diritto dell’Unione o dello Stato membro a cui è soggetto il titolare del trattamento;
  • i dati personali sono stati raccolti relativamente all’offerta di servizi della società dell’informazione ai minori.

Cancellare i dati personali da internet a seguito della riforma Cartabia

La Riforma Cartabia, che opera sul processo penale, semplificherà il processo di cancellazione dei dati personali dal web per chi è stato coinvolto in una vicenda giudiziaria ed è stato dichiarato attraverso provvedimento giudiziale assolutorio, innocente o estraneo ai fatti. Per questo, non sarà necessario presentare alcuna richiesta al webmaster o a Google come succedeva in passato. Ancora secondo quanto disposto dalla riforma, i decreti di archiviazione, le sentenze di non luogo a procedere e le sentenze di assoluzione,rappresenteranno un titolo per l’emissione senza indugio di un provvedimento  volto a deindicizzare i contenuti lesivi o obsoleti dalla rete. Questo significa che il fatto resta, ma la notizia viene deindicizzata non essendo più visibile online nelle query di ricerca Google.

Come iniziare a cancellare notizie da Google

Per iniziare la cancellazione di notizie da Google devi prima di tutto accedere al modulo di richiesta , dopodiché esegui i seguenti passaggi:

  • Inserisci i tuoi dati ed un’email di contatto
  • Identifica le informazioni personali da rimuovere
  • Specifica gli URL ed i motivi della rimozione
  • Invia la richiesta

Il consiglio di Cyber Lex è di motivare bene la richiesta, soprattutto se cercate di eliminare notizie di cronaca penale dalle ricerche: infatti, per bilanciare i diritti degli utenti ad accedere pubblicamente alle informazioni scritte dalle testate giornalistiche, Google molto probabilmente non cancellerà le notizie a meno che non siano inesatte, obsolete e non più pertinenti ai fini del procedimento penale, che potrebbe essere in corso oppure concluso.