ChatGPT: cancellare le chat non basta a garantire la privacy, questa opzione lo farà
15/07/2023
OpenAI, l’azienda che ha sviluppato ChatGPT, è stata citata in giudizio in California per una presunta violazione di copyright e l’utilizzo di dati personali. Purtroppo, questo tipo di situazione si presenterà sempre più spesso, poiché le nostre informazioni sono particolarmente preziose per poter addestrare le IA generative e i loro modelli linguistici.
Anche Google del resto ha cambiato la sua politica sulla privacy, avvertendo che userà qualsiasi informazione pubblica su Internet per addestrare i suoi servizi e strumenti basati sull’intelligenza artificiale. Le aziende non esiteranno a sfruttare le nostre informazioni raccolte dalle applicazioni per i loro scopi. Per questo, dobbiamo essere più attenti e dare più importanza alla nostra privacy.
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Nei primi mesi dopo il lancio, ChatGPT ha raccolto tutte le informazioni memorizzate nelle nostre chat per continuare ad addestrare questa intelligenza artificiale e migliorare così le sue abilità. Tuttavia, dopo le proteste di molti organismi regolatori, OpenAI dovuto fare marcia indietro e aggiungere un’opzione per rimuovere le chat dai suoi server e consentire di conversare con l’IA senza che ogni frammento di testo venga utilizzato per addestrare lo strumento.
Per questo motivo, se la privacy è una delle tue principali preoccupazioni, non servirà a nulla eliminare manualmente le chat da ChatGPT, ma dovrai disattivare l’opzione “Chat history & training” che si trova nelle impostazioni nella scheda “Data Controls”, in modo che OpenAI non memorizzi le tue informazioni sui suoi server.
Anche se disattiviamo questa opzione, i nostri dati resteranno sui loro server per circa 30 giorni, come spiegato nelle FAQ. Almeno, però, le nostre conversazioni non serviranno a addestrare i loro modelli linguistici, quindi è un altro vantaggio per la nostra privacy su Internet.
Disattivare questa opzione significa che le tue chat non saranno memorizzate nella cronologia, quindi se accedi a ChatGPT da un altro dispositivo non sarai in grado di recuperare nemmeno quelle chat. Per monitorare i comportamenti abusivi, la società conserva le chat sui propri server per 30 giorni, cancellandole definitivamente dopo tale data.
Ricorda che se utilizzi ChatGPT regolarmente, sia in ambito quotidiano che professionale o accademico, questo implica una serie di rischi di cui dovrai essere consapevole. Infatti, nonostante la disattivazione dell’opzione citata, nulla ti garantisce che le tue conversazioni non siano monitorate o che non vengano alla luce in un certo modo. Infatti, ognuna di esse passa attraverso il filtro di OpenAI, anche se solo quelle che riflettono un comportamento abusivo saranno penalizzate.
Ecco perché la cosa migliore da fare per utilizzare ChatGPT in modo normale e responsabile è non condividere informazioni sensibili attraverso lo strumento. Come abbiamo detto, OpenAI memorizzerà le chat sui suoi server e le utilizzerà anche per addestrare i suoi modelli se non lo impediamo attraverso l’opzione di cui sopra.
Oltre a questo, va notato che, sebbene OpenAI dichiari che i nostri dati non vengono condivisi con terze parti per scopi di marketing e pubblicità, condividerà questi dati con venditori e fornitori di servizi per la manutenzione e il funzionamento del web.
Inoltre, nulla garantisce che OpenAI non subisca alcuna violazione della sicurezza. In effetti, è già successo qualche mese fa, con i dati personali e le chat di migliaia di utenti venuti alla luce.
Sebbene ChatGPT sia un ottimo strumento sotto molti aspetti, non fa mai male avvertire dei suoi possibili rischi. Quindi, se vuoi usarlo mantenendo il più possibile la tua privacy, ti consigliamo di usare lo strumento senza rivelare informazioni sensibili e di non permettere che le tue chat vengano usate per addestrare i modelli OpenAI.
