Come comprare un telefono a poco prezzo e gli errori da non fare

05/02/2023

By Redazione

L’acquisto di un nuovo smartphone non è una decisione semplice e muoversi fra le centinaia di modelli di tutte le fasce di prezzo diventa sempre più difficile. Nell’attuale momento economico, poi, mentre tutti siamo impegnati a cercare di risparmiare qualche euro per far fronte ai rincari dei costi energetici, si può rimanere abbagliati da alcuni modelli offerti a prezzi veramente interessanti e competitivi.

Acquistare una smartphone economico può essere interessante ma, ovviamente, tutto dipende dall’uso che prevediamo di farne. Spendere cento euro in meno e ritrovarsi, poi, con un dispositivo che non riesce ad avere il minimo di performance necessarie per inviare e ricevere messaggi WhatsApp o Telegram, che non riesce a collegarsi ai Social Network o che ci costringa a spostare continuamente foto e musica su un eventuale account in cloud, può essere veramente frustrante.

Come scegliere un telefono economico

Se vuoi comprare un telefono economico, devi prestare attenzione a vari fattori, quali:

La memoria interna

Avrai capito che stiamo parlando della memoria interna del nostro nuovo smartphone. Di conseguenza, la domanda che sorge spontanea è: “Quanto spazio di archiviazione in Gigabyte dovrebbe avere uno smartphone?” fortunatamente la risposta non è poi molto difficile anche se potremo trovare, in internet, risposte fuorvianti. Sei, sette anni fa erano più che sufficienti 32 GB e 64 GB erano il top.

Purtroppo oggi le app diventano sempre più pesanti e l’uso abbondante di allegati nelle messaggerie istantanee fanno diventare pochi anche i 64 GB. Inoltre le fotocamere sempre più performanti producono file di migliore qualità e, di conseguenza più grandi. Questo significa che il processore sarà, inevitabilmente, messo sotto pressione. La risposta, quindi, è che la memoria minima da scegliere è 128 GB, Con questo spazio disponibile potremmo soddisfare le esigenze di centinaia di app e migliaia di foto. Magari dovremo spendere qualche cosina in più ma avremo meno problemi di pulizia sul nostro smartphone e migliori performance. Meglio perdere qualcosa sulle risoluzioni delle fotocamere e dello schermo.

Processore, batteria e scocca

Risolto il problema della memoria interna diamo uno sguardo agli altri elementi che potrebbero indurci in errori e in futuri costi aggiuntivi. Al primo posto sicuramente il processore o, per meglio dire il SoC (System on Chip). Tutti sappiamo che i principali produttori di SoC per device mobili oggi sono Samsung, Qualcomm e Mediatek.

Seguendo le recensioni sui siti specializzati potremo facilmente scoprire il processo produttivo di ogni singolo modello di SoC. Se il processo produttivo è 12 nm o superiore avremo un processore piuttosto vecchio con prestazioni basse ed alto consumo di corrente. Sulla batteria non dovremmo trovare problemi in quanto anche gli smartphone economici hanno batterie da 4.500/5.000 mAh, il valore minimo al di sotto del quale, con un uso intensivo dei dati, potremmo avere qualche problema di autonomia.

Naturalmente, senza pretendere di acquistare a prezzo economico uno smartphone rugged, in grado di sopportare urti, cadute, acqua e polvere senza riportare danni controlleremo la scocca che, se di plastica (elegantemente definita policarbonato), dovrebbe essere controllata alla ricerca di scricchiolii se premuta o rumore di vuoto se picchiettata. Ritrovarsi con la scocca rotta a seguito di una banale pressione nella borsetta o nella tasca non è il massimo e la riparazione potrebbe far svanire il risparmio iniziale.