Una delle grandi novità che negli ultimi anni il Fisco ha fatto nei confronti dei cittadini è quella di poter fare la dichiarazione dei redditi precompilata. Questo strumento, infatti, oltre a velocizzare l’operazione riesce a facilitare il pagamento delle tasse, evitando oneri che potrebbero derivare dal fatto che un cittadino debba necessariamente rivolgersi ad un professionista per fare il 730. La cosa di cui lo Stato deve avere piena certezza quando si svolge questa operazione è una sola: l’identità. Soltanto identificando il cittadino è stato quindi possibile introdurre la dichiarazione dei redditi precompilata. Per superare questo scoglio, la soluzione più efficace e diffusa è stata quella di costituire lo SPID. Vediamo di cosa si tratta.
Cos’è lo SPID
SPID è l’acronimo di Sistema Pubblico di Identità Digitale ed è un sistema di accesso, tramite codici e password, con il quale è possibile accedere nei vari siti della pubblica amministrazione. Grazie allo SPID viene garantita con assoluta certezza l’identità del cittadino in quanto si tratta dell’equivalente informatico della più comune carta d’identità. Per avere lo SPID è sufficiente registrarsi in uno dei tanti provider che troviamo in rete come, ad esempio, Aruba.
Come fare la dichiarazione dei redditi con SPID
Dopo aver selezionato il proprio provider andranno inserite le credenziali di accesso per entrare all’interno del servizio. Ora non ci resta che selezionare l’opzione “Dichiarazione precompilata“, in modo tale da iniziare la denuncia dei redditi. La procedura è davvero semplicissima in quanto basterà seguire passo passo tutte le istruzioni che verranno fornite per compilare tutti i campi richiesti, al fine di far reperire al Fisco le informazioni di cui ha bisogno.
Selezionare il modello di propria competenza permette di accedere al percorso guidato che porta alla verifica dei dati per ottenere l’F24 finale, comprensivo del saldo da dover versare. C’è una piccola curiosità legata al versamento delle proprie imposte. Infatti, l’Agenzia delle Entrate, calcola anche come verrà distribuito l’importo versato, al fine di garantire maggiore consapevolezza al cittadino che usufruisce di questo servizio.
Accedendo tramite SPID, è dunque possibile sapere l’importo che verrà investito in assistenza sociale e previdenza o in sanità, difesa e così via. La cosa che può risultare più “fastidiosa” dello SPID è soltanto la registrazione anche se tutto può essere svolto davvero in pochi minuti ma è proprio grazie ad esso che il cittadino può usufruire in autonomia e senza spese aggiuntive, molti servizi utili proprio come la dichiarazione dei redditi precompilata.
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