Come tradurre un sito web nel 2023

Come tradurre un sito web nel 2023

03/02/2023 0 By Redazione

Secondo un’indagine di W3Teachs Internet parla inglese e continuerà sempre più a parlare la lingua anglosassone. Questo potrebbe anche non essere un problema; oggi tutti, più o meno, abbiamo una infarinatura di inglese e quindi siamo in grado, se non di capire i dettagli, quanto meno di capire il senso di una pagina web.

Il problema reale, purtroppo, è quando facciamo ricerche su argomenti tecnici e scientifici dove capire male il significato di una parola o di una frase può stravolgerne il senso, farci capire una cosa per l’altra, generare disinformazione. Se poi siamo noi a scrivere per il web, magari usando strumenti come WordPress, allora dobbiamo prestare maggiore attenzione.

Si stima che gli utenti del web che accedono a pagine in lingua italiana siano intorno al 7% rispetto a quelli che accedono a pagine in lingua inglese. Oggi più che mai è necessario, se vogliamo che la globalizzazione ci dia la conoscenza sperata, capire e farsi capire. Tradurre bene quello che scrivono gli altri ed esprimerci, quanto meno, in un inglese semplice.

Come tradurre pagine web in automatico

Esistono moltissimi strumenti per tradurre automaticamente una pagina web durante la nostra visita. Per i browser più diffusi esistono delle funzioni che, nel momento in cui rivelano un linguaggio diverso dal nostro, ci propongono automaticamente di tradurlo.

In Google Chrome, una volta imposta la lingua principale ogni qualvolta visiteremo una pagina di un’altra lingua apparirà, nella barra degli indirizzi, una piccola icona che ci consentirà di ottenere la traduzione immediata. Per Firefox la stessa Mozilla raccomanda di installare una estensione, to Google Translate, che ha una funzione analoga. Qualcosa di simile esiste anche in Microsoft Edge mentre il browser di Apple, Safari, ha solo una versione beta del suo traduttore automatico, con poche lingue. Naturalmente è sempre possibile ricorrere alla pagina Google Translate che offre la traduzione da e verso tutte le principali lingue con algoritmi di discreta precisione che tengono anche conto del contesto e che consente di tradurre singoli paragrafi, pagine web e addirittura un intero sito.

Tradurre il nostro sito

Se ci troviamo nella situazione di tradurre il nostro sito per incrementare il pubblico che ci segue, dovremo creare, magari per ogni pagina del nostro sito, due versioni. Questo comporta un grosso lavoro che spesso dovremmo (e sarebbe proprio il caso) affidare a professionisti o ad appassionati che conoscano a perfezione la lingua nella quale vogliamo tradurre il nostro sito.

Se abbiamo un sito basato sul più famoso CMS, WordPress, o su altro CMS con ampia disponibilità di plugin potremo scegliere uno di questi. Teniamo presente che anche i plugin più evoluti e a pagamento seguono le regole della sintassi e della grammatica della lingua origina e della lingua in cui vogliamo tradurre. Quindi, già a partire dal testo in italiano dovremo essere molto precisi, evitare giri di parole, battute e altro che, se tradotti, potrebbero avere un significato opposto a quello che vogliamo esprimere e, soprattutto, cercare di verificare il risultato ricorrendo all’amico madre-lingua o, magari proprio a Google Translator.

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