Cosa sono i Meme Coin e che valore hanno come criptovalute

Cosa sono i Meme Coin e che valore hanno come criptovalute

Da qualche tempo si è vista l’esplosione delle criptovalute – come a dire, insomma, i Bitcoin non bastano più. Ve ne sono di tutti i colori, di tutte le quantità, e come se non bastasse si sono aggiunti anche gli NFT. L’ultima novità in questo campo sono i Meme Coins: ma cosa simbolizzano esattamente queste monete virtuali, e che valore hanno?

Iniziamo col dire che i Meme Coin non sono altro che un modo preciso per definire monete come i Dogecoin, una criptovaluta divenuta famosa per via della macchina da NASCAR (del valore di 55 mila dollari) che questa moneta riuscì ad acquistare. Nel mentre vi sono numerose monete che vengono create con un obiettivo in mente, le Meme Coins hanno come obiettivo principale quello di far forza sulla natura del Meme: un particolare movimento che può andare parecchio in salita ed ha perciò un fortissimo potere di far lievitare il valore, ma che può schiantare da un momento all’altro.

Ottimi esempi sono le CAT, le Dogelon Mars (ELON) o il Doge Cash (DOGEC). In molti casi bisogna anche dirlo, queste monete vengono create anche senza l’autorizzazione delle persone coinvolte nel meme (ad esempio le Dogelon non sono state create da Elon Musk). 

L’idea di creare questa criptovaluta è venuta dall’operazione di Reddit che causò il valore dei titoli della Gamestop a salire estremamente in alto, riuscendo così a completare una ancora discussa operazione di speculazione di borsa. Le Meme Coin simbolizzano tutto ciò, e sono perciò una criptovaluta che conta tutto su come la rete può contribuire al valore generale della moneta.

Vale la pena investire nei Meme Coin? Come già detto, queste sono monete create quasi più per il valore dello scherzo più che per offrire un’occasione d’investimento per chi ha certe potenzialità economiche. Il loro valore è molto impreciso e può schizzare alle stelle, così come rimanere sempre ad un minimo storico. Perciò l’acquisto di questa valuta è perlopiù fatta per scherzare, magari pianificando più sulla popolarità d’un meme piuttosto che con valide strategie economiche.