Cos’è l’Inbound Marketing

18/08/2021
Con Inbound Marketing si identifica un metodo di business, studiato per affascinare i clienti. L’inbound marketing si basa sulla creazione di contenuti di qualità dedicati esclusivamente ai clienti e alla fruizione di esperienze, create ad hoc per le loro esigenze. A differenza del “marketing outbound” (cioè in uscita), che tende a diffondere contenuti tralasciando i clienti, l’inbound marketing mette al centro le relazioni, concentrandosi sulle criticità del pubblico. Infatti, con l’inbound marketing si effettua la transizione dall’”Interruption” al “Permission Marketing”. Questo passaggio ha reso chiaro come il pubblico vada attirato, attraverso un’esperienza diretta con contenuti di qualità e dedicati al target di riferimento; pertanto, i clienti non vanno fermati, ma affascinati.
Strumenti Inbound Marketing
L’inbound Marketing può contare su diverse strategie: creazione del Content Marketing, con la diffusione di un contenuto di qualità per attirare una porzione sempre maggiore di pubblico; la Search Engine Optimization (SEO) e la Search Engine Marketing (SEM); il Social Media Marketing; l’Email Marketing. L’inbound marketing gode di ampia flessibilità, poiché può abbracciare tutti i tipi di organizzazioni, imprese e aziende, che fanno dell’online e del web lo strumento – chiave della loro attività. L’inbound Marketing consente di essere rintracciati su internet, usando le keywords adatte, incrementando le possibilità per essere rintracciati e di vedere espandere la proprio attività. Attraverso l’inbound marketing, poi, si possono scoprire potenziali clienti, da trasformare in clienti reali, oltre che ascoltare le loro esigenze e le loro criticità per la risoluzione del problema del portafoglio business.
Inbound Marketing Esempi
L’obiettivo principale dell’inbound marketing è generare “conversioni” poiché, in questo modo, l’organizzazione/impresa/azienda comprendono il comportamento del cliente, consentendo ai potenziali si trasformarsi in reali. Pertanto, le parole – chiave dell’inbound marketing sono: tracciamento, misurazione e redazione di report, su cui riportare le informazioni più importanti, comprendere cosa funziona e cosa, invece, deve essere cambiato, migliorato o addirittura abbandonato. L’inbound marketing ha come scopo attivare un complesso di metodologie, perché il cliente potenziali diventi un cliente reale e poi diventi “un promotore di un certo brand o business”. Nonostante l’applicazione dei molti metodi, il contenuto resta il cuore della strategia, perché solo questi ultimi possono rappresentare il cuore degli obiettivi dell’inbound marketing. Anche la “call to action” (uno strumento di marketing attraverso il quale sollecitare una risposta tempestiva o un acquisto immediato) diventa elemento imprescindibile per applicare la meglio la metodologia del marketing inbound. L’inbound marketing si declina in quattro diverse fasi: “Attract”, l’attrazione, generata dalla messa a disposizione di contenuti ad hoc, in grado di intercettare le necessità e le aspirazioni del mercato; “Convert”, che si concretizza quando l’utente si trasforma in “visitatore del sito o di qualsiasi altra piattaforma web di un brand o di una azienda”; “Close”, che trasforma “il lead in un cliente acquisito”; “Delight”, l’ultimo dei quattro passi dell’Inbound Marketing, conosciuto anche come “customer delight”.